Inizia l’ultima settimana di Scinnute con ben tre appuntamenti imperdibili. Oggi pomeriggio toccherà al quadro della Pietà dei Massari, curata dagli eredi facchini di piano San Rocco. Come da programma, alle 17.30 la banda musicale di Paceco, intonerà le tipiche struggenti note funebri in piazza Purgatorio, a cui seguirà la Santa Messa presieduta da Mons. Miccichè e poi ancora marce funebri. Domani invece sarà la volta della Pietà del popolo, presso la chiesa dell’Addolorata in corso Vittorio Emanuele, mentre venerdì concluderà i riti della Quaresima, la Scinnuta del simulacro dell’Addolorata presso la chiesa del Purgatorio.

La Pietà dei Massari è un antichissimo dipinto di autore ignoto, incastonato in una vara neoclassica, a cui si identifica l’inizio dei riti della Settimana Santa, poiché la sua processione in programma martedì 2 aprile, apre le danze ai riti più amati in città.

Insieme alla Pietà del popolo, rappresenta l’anima popolare di due processioni storiche che nascono e vivono al centro storico e che sono contornate da tante piccole tradizioni che si ripetono di anno in anno lungo il percorso. La Pietà dei Massari, è adornata da moltissimi ex-voto, alcuni dei quali vengono posti su di un pannello trasparente nel quadro frontale; sul retro della vara è presente un’altra tela con il volto del Cristo e una corona d’argento.

Il comitato che ne cura la processione è composto da cinque famiglie che di generazione in generazione custodiscono questa tradizione e che fino al 1934 si contendevano il privilegio di conservare l’antico quadro presso le proprie abitazioni, attraverso il gioco del “tocco”. La Scinnuta di oggi, insieme a quella di domani, è stata introdotta in un periodo successivo rispetto alle più antiche scinnute dei Misteri, ma si tratta di due appuntamenti importanti, visto l’avvicinarsi degli amati riti della Settimana Santa, che ogni anno trasformano la città in un susseguirsi di rituali pieni di storia, devozione e folklore.

Francesco Genovese

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 27 MARZO 2012