Da oggi il mio sito ritorna nella sua veste usuale di “blog”, dopo la parentesi dedicata alla Settimana Santa come già fatto negli altri anni.
Solitamente la pagina dedicata ai riti della Settimana Santa la tolgo il mercoledì dopo Pasqua, ma visto la scandalosa edizione appena conclusa della processione dei misteri, era doveroso lasciare ancora un po’ l’indice dei vari commenti, sia miei che del mio amico Beppino Tartaro.
Ad ogni modo, considerando che il tema “pantomima” dei misteri sia ancora caldo, lascerò nella colonna in alto a destra del sito wordpress, i link dei commenti già inseriti, oltre quelli che inserirò prossimamente.
Come volevasi dimostrare, i miei commenti, quelli di Beppino e l’articolo di Giovanni Cammareri pubblicato su Monitor, hanno fatto storcere il naso a molti, moltissimi addetti ai lavori che, a distanza di una settimana, sembrano già aver dimenticato di cosa sono stati capaci di fare durante la processione del Venerdì Santo.
Leggendo vari commenti su facebook, soprattutto riguardo l’ultimo pezzo “Il silenzio degli innocenti” pubblicato da Beppino Tartaro, è chiarissimo che gli appartenenti all’Unione Maestranze, non sono propensi ad accettare le critiche, alle quali se scrivessero delle repliche, possibilmente scritte in italiano corretto, sarebbe sinonimo di saper accettare ciò che gli altri pensano, magari con qualche autocritica che non guasterebbe mai.
Ci mancherebbe, il libero pensiero comporta che non per forza dobbiate condividere ciò che viene scritto, ma almeno abbiate la capacità e il coraggio di scrivere le vostre opinioni, senza giri di parole. La libertà di pensiero, ci mancherebbe anche questo, permette anche il silenzio, ma visto che l’Unione Maestranze e i suoi addetti , avendo il compito di organizzare la processione dei Misteri che appartiene al popolo trapanese, e dovendo quindi rispondere in primis alla città, il silenzio è la cosa meno appropriata perché sinonimo di non essere propensi al dialogo e alla critica.
E invece no…è più facile rispondere con dei commenti puerili e altro di ancora più puerile.
Se scorriamo indietro nel tempo, Beppino era il migliore di tutti… fin quando non esprimeva il suo pensiero.
E come lo è lui, lo sono anch’io; probabilmente abbiamo stili diversi di scrittura.. ma il succo non cambia; la mia domanda è: cosa pensate quindi di Giovanni Cammareri, che nel suo pezzo pubblicato su monitor ha chiesto la consegna degli argenti da parte dell’Unione Maestranze al comune per farla organizzare più degnamente?
Non voglio nemmeno immaginare quali repliche(se si possono chiamare tali) sareste capaci di scrivere.
Ad ogni modo, da cittadino devoto, spero che la questione non finisca qui, e che il Vescovo, insieme alle autorità competenti prendano dei seri provvedimenti. Uno a caso, il congelamento dei contributi da parte del comune per esempio, oppure una bella presa di posizione del Vescovo, con lo scopo di mettere ordine in questa processione in mano all’Unione Maestranze, sempre più propensa ad introdurre novità e sempre più lontana dalla storia, capace soltanto di occuparsi di contributi, sfilare in bella mostra anche in maniera inopportuna(vedi per esempio le ultime processioni del Corpus Domini), oppure per esempio organizzare una processione del Risorto soltanto nel pomeriggio di Pasqua e non la mattina. A cosa serve l’Unione Maestranze dunque, a parte far prevalere le diatribe interne a discapito della processione??
Sarà la storia a dare le risposte, e vi assicuro che fino ad ora, non sono state scritte delle belle pagine.
Francesco Genovese