Difficile non emozionarsi dopo aver visto il video “La passione in processione” di Sandro Guastavino, donato dallo stesso al gruppo de “L’Ascesa al Calvario”.
E’ un video di pochi minuti ma profondo…è un merge di momenti ripresi dall’occhio vigile della telecamera, a cogliere attimi intensi di processione. Dalla preparazione all’uscita, il percorso, la notte, il rientro e la “spogliazione” del gruppo.
A fare da cornice una bella colonna sonora dai toni faraonici all’inizio che sfociano poi in un andamento un pò più classico, per chiudere con una sottile malinconia alla fine. C’è tanto in quei pochi minuti, racchiuso e sintetizzato con maestria e devozione. Le dissolvenze tra un fotogramma video e l’altro sono impeccabili, così come l’ottima qualità video. In ogni secondo del video, traspare l’insieme degli stati d’animo che accompagnano la processione dei Misteri e tutto quello che c’è attorno…un’attesa lunga un anno che sfocia in ventiquattro ore di percorso. Sono stati d’animo che ovviamente accompagnano tutta l’intera processione e non il singolo gruppo, ed il senso è proprio quello.
Ci sono gli sguardi dei processionanti, le luci, i riflessi, il fuoco delle candele e dei ceri. C’è la folla di persone a riempire le antiche vie, con la cornice dei vecchi palazzi. C’è un popolo che vive i misteri tutto l’anno e che li aspetta passare in fila di notte, fino a quando la luce del giorno illuminerà per le ultime ore il percorso di rientro dei sacri gruppi verso la chiesa. Manca poco, la processione sta per terminare…la stanchezza dei volti è palese, così come la tristezza, un pò come la cera che smette di sciogliersi dopo che la fiamma si spegne; un ultimo colpo di ciaccola ed ecco che tutto finisce, si tolgono gli ornamenti e si attende un altro anno per rivivere le stesse emozioni.
Francesco Genovese