Si è svolta ieri pomeriggio l’attesissima scinnuta del gruppo “L’Ascesa al calvario”, quinta discesa quaresimale che apre la porta alla più attesa settimana Santa che è ormai imminente. Affollatissima la chiesa del Purgatorio così come la piazza antistante per tutta la durata del rito nonostante il fatto che per le vie della città c’era anche la processione di San Giuseppe.

E’ stata una Scinnuta suggestiva, da un lato il meraviglioso tredicesimo gruppo(curato dal popolo), addobbato magistralmente dai fiori e dagli argenti preziosi lucidati per l’occasione; dall’altro lato la gente, il popolo dei Misteri, i consoli ma anche alcuni turisti che entravano in chiesa incuriositi dal folto numero di persone in piazza. I componenti della banda musicale “Città di Paceco” diretta da Claudio Maltese hanno eseguito egregiamente, come è nel loro stile, il repertorio funebre più caratteristico, dalle marce più antiche a quelle più nuove, davanti a centinaia di persone divise da una fastidiosa transenna già utilizzata lo scorso anno per evitare l’accalco della gente sui musicisti, visto che la Scinnuta de “L’Ascesa al Calvario” è quella che conta un numero maggiore di presenze. Intanto dalla chiesa di San Domenico partiva la stazione quaresimale con il Vescovo e le comunità di San Lorenzo, San Nicolò, San Francesco D’Assisi e San Pietro, per celebrare la Santa Messa in un purgatorio sempre più affollato.

Al termine della funzione ancora la banda con il repertorio funebre accompagnato dai fuorvianti applausi della gente che purtroppo sono divenuti parte integrante dei riti quaresimali.

La prossima settimana sarà piena di Scinnute: martedì ci sarà la Scinnuta della Pietà dei Massari, mercoledì invece sarà il turno della Madre Pietà del popolo nella chiesa dell’Addolorata e in fine venerdì ci sarà la sesta e ultima scinnuta dei Misteri con il simulacro dell’Addolorata.

Per quanto riguarda gli eventi collaterali in vista della settimana Santa, domenica intorno alle 10.00 nella chiesa del Purgatorio, ci sarà un momento di preghiera organizzato dal gruppo de “La Sentenza”, mentre alle 17.30, sempre al Purgatorio, il gruppo sacro “La Coronazione di Spine” in collaborazione con l’associazione “Trapani Mia” ha organizzato un concerto di canti in lingua dialettale dal titolo “Cantiamo i Misteri”.

Francesco Genovese