Persistono le polemiche attorno alla scelta dell’Unione Maestranze di limitare al centro storico la prossima processione dei Misteri. In un comunicato stampa del circolo territoriale “Trapani-Centro” dell’Italia dei Valori, le loro ragioni e la loro posizione riguardo l’eliminazione della Via Fardella dal percorso, in risposta alle critiche di strumentalizzazione politica avanzate da una parte della cittadinanza riguardo il loro primo comunicato di qualche settimana fa.
L’IDV di Trapani, ha voluto precisare nella sua nota che il loro circolo è costituito da cittadini qualunque, elettori e religiosi tanto quanto chi ha avuto modo di criticare la loro posizione; mentre per quanto riguarda la proposta di estendere il percorso alle zone limitrofe di Piazza Martirti, si tratta solamente dell’opinione di alcuni tesserati e non di tutto il circolo, confermando altresì la loro opinione di non escludere la via Fardella dall’itinerario. Inoltre, proprio per marcare la loro posizione, chiedono che loro idee riguardo il percorso non vengano disprezzate da chi la pensa in maniera diversa.
A chiusura della nota, l’IDV di Trapani ha voluto inoltre constatare che, da parte dell’amministrazione Fazio, ci sia stata un maggiore attenzione su una parte della città che risponde al centro storico, mentre il resto della città può attendere. Intanto l’opinione pubblica è spaccata in due, tra sondaggi sulla rete, incontri e dibattiti, sempre in attesa dell’approvazione ufficiale da parte del comune di Trapani, che nulla può fare tranne che per motivi di ordine pubblico, e la Diocesi, alla quale spetta l’ultima parola.
Ed è proprio sull’ordine pubblico che i “Pro-via Fardella” stanno puntando, anche se la vera motivazione è senza dubbio di tipo economica. Sta di fatto che l’itinerario prevede il passaggio anche in strade capienti e larghe poco prima della sosta in Piazza Stazione, per cui anche la questione ordine pubblico non desta, di fatto, serie preoccupazioni. E se l’IDV parla di un resto della città che può attendere, va puntualizzato che per sessant’anni, molti trapanesi contrari alla processione in Via Fardella, hanno sempre sperato in un itinerario limitato al solo centro storico, proprio dove i Misteri sono nati, senza proclami, raccolte di firme e quant’altro.
A questo punto non rimane che aspettare conferme, anche se non è detto che i tempi siano brevi, e qualsiasi cambiamento è sempre probabile.
Francesco Genovese