Si è tenuta ieri pomeriggio, presso la chiesa del Purgatorio la Scinnuta della Madre Pietà dei massari. La vara neoclassica nella quale è incastonato l’antico quadro, era disposto davanti l’altare, addobbato con maestria dalla vivacità del colore dei fiori e arricchito dei tanti ex-voto che vengono applicati su di un pannello trasparente posto sulla tela, e poi i cuori d’argento e lo stendardo dei Massari, ovvero gli “eredi facchini di piano San Rocco”, composti dalle famiglie Lombardo, Mistretta, Cordaro, Mazzeo e Di Bella.
Dopo l’esecuzione delle marce funebri da parte della banda musicale “città di Paceco”, il vescovo Miccichè ha celebrato la Messa che è stata seguita nuovamente dalle note della banda a mettere fine alla prima delle tre “discese” di questa settimana.
In vista del venerdì Santo, anche per quest’anno l’ispettorato giovanile della Croce Rossa di Trapani appronterà un servizio specifico dedicato agli anziani e ai disabili, allestendo un’area attrezzata lungo la via XXX Gennaio per assistere al passaggio dei Sacri Gruppi. I pionieri della CRI, ideatori di questo progetto giunto alla IV edizione, si renderanno disponibili al prelievo e rilascio dei cittadini in collaborazione con l’UNITALSI. Gli interessati potranno contattare il 346/3229167.
I riti quaresimali proseguono oggi pomeriggio alle 17,30, presso la chiesa dell’Addolorata con la Scinnuta della Madre Pietà del popolo, a cura del ceto dei fruttivendoli. Prima della Santa Messa celebrata dal Vescovo Miccichè, si esibirà la banda musicale “città di Trapani”, che intonerà il repertorio funebre anche al termine della celebrazione eucaristica.
La Pietà del popolo rappresenta lo specchio della devozione popolare figlia di oltre trecento anni di storia per le vie della città, davanti agli occhi di intere generazioni.
Francesco Genovese