Iniziano il prossimo 24 febbraio i tradizionali riti Quaresimali delle Scinnute che fanno da anticamera alla processione dei Misteri. Le Scinnute 2012 presentano due principali novità rispetto allo scorso anno e agli anni precedenti: la prima riguarda l’introduzione, dopo undici anni, del gruppo “Gesù dinanzi ad Erode” all’interno del calendario dei venerdì di Quaresima, e più precisamente per la seconda scinnuta insieme al gruppo “Gesù dinanzi ad Hanna” che è sempre stato parte integrante dell’antico ordine di “discesa” fin dalle origini.

Si tratta di una scelta assolutamente discutibile che va in linea con la tendenza degli ultimi anni di proporre venerdì di quaresima con più gruppi contemporaneamente; tendenza che col passare del tempo sta cancellando in un certo senso lo spirito del rito delle Scinnute, dove ai giorni nostri non sono più i Sacri gruppi ad essere protagonisti, ma le maestranze che ne curano le processioni.

La seconda novità riguarda invece la scinnuta de “L’ascesa al calvario”, che sarà anticipata da una breve processione dal museo Diocesano di Sant’Agostino(dove il gruppo attualmente è custodito in occasione delle iniziative in ricordo dei quattrocento anni dall’affidamento del gruppo risalente al 6 aprile 1612). La processione percorrerà al tempo di marce funebri un breve tragitto fino ad arrivare alla chiesa del Purgatorio dove si celebrerà la consueta Messa.

Il resto del calendario è come lo scorso anno; Si comincia il 24 febbraio con la Scinnuta dei gruppi “La lavanda dei piedi”, “Gesù nell’orto”, “L’arresto” e “La caduta al Cedron”. Si prosegue il 2 marzo con i gruppi “Gesù dinanzi ad Hanna” e “Gesù dinanzi ad Erode”, mentre il 9 marzo sarà la volta dei gruppi “La flagellazione” e “La coronazione di spine”. Quarta scinnuta il 16 marzo con i gruppi “La sentenza” ed “Ecce Homo”, e il 23 marzo sarà la volta de “L’ascesa al calvario”. Martedì 27 marzo ci sarà la Scinnuta della “Madre pietà dei massari” e mercoledì 28 sarà la volta, presso la chiesa dell’Addolorata” della “Madre pietà del popolo. I riti quaresimali si concluderanno venerdì 30 marzo con il simulacro dell’Addorata. L’orario di inizio delle Scinnute sarà alle 17.30 con l’esibizione della banda musicale, poi alle 18.30 stazione quaresimale dalla chiesa di San Domenico fino al Purgatorio dove Mons. Miccichè celebrerà la Santa messa, al termine della quale ci sarà una nuova esibizione musicale.

Il rito delle Scinnute risale alla seconda metà del 1600, quando i gruppi dimoravano nella chiesa di San Michele distrutta dai bombardamenti del 1943, dove ogni “mistere” stava all’interno di una propria nicchia. Fin dalle sue origini il rito consisteva appunto nello scendere(da lì il termine Scinnuta), ogni venerdì di Quaresima un gruppo(secondo un determinato ordine) dalla propria nicchia, per esporlo davanti l’altare assieme al Santissimo Sacramento. Trascorsi gli anni, e soprattutto nel dopoguerra, il rito ha subito dei cambiamenti, con l’introduzione della Santa Messa e con l’esibizione della banda musicale, mentre veniva rispettato lo stesso ordine nel calendario Quaresimale, quindi stessi gruppi che effettuavano la Scinnuta, senza alcuna modifica.

Ai giorni nostri, pur essendo maggiormente seguito rispetto agli anni passati in cui si considerava un rito “di nicchia”, la Scinnuta si è trasformata in una mera apparizione di un gruppo rispetto ad un altro, dove motivazioni di termine economico hanno spinto a modificare spesso il calendario, a discapito della storia e delle tradizioni. Intanto, in vista della processione, l’assemblea dell’Unione Maestranze si riunirà lunedì, con la speranza che i capi-consoli questa volta saranno in grado di approvare l’itinerario del venerdì Santo, ovvero un altro imbarazzante problema che puntualmente viene affrontato ogni anno nell’indecisione totale, mentre sarebbe più opportuno stilare due itinerari da alternare di edizione in edizione, per il bene dell’amata processione trapanese.

Francesco Genovese

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 11 FEBBRAIO 2012