Iniziano oggi pomeriggio nella chiesa del Purgatorio i riti quaresimali delle Scinnute con quattro gruppi: “La lavanda dei piedi”, “Gesù nell’orto”, “L’arresto” e “La caduta al Cedron”. Come da programma, alle 17.30 la banda “Maestro Asaro di Paceco” intonerà le caratteristiche marce funebri nella piazza antistante la chiesa, e poco dopo partirà dalla chiesa di San Domenico, la stazione quaresimale presiedura dal Vescovo Miccichè insieme alla quinta inteparrocchialità(San Michele, Cristo Re, Madonna di Fatima, San Giovanni), fino ad arrivare al Purgatorio dove verrà concelebrata la Santa Messa, al termine della quale ci sarà come di consueto una nuova esibizione della banda.

I gruppi di oggi saranno disposti davanti l’altare, addobbati da fiori e dagli antichi argenti; si tratta di quattro opere pregevoli che raccontano le fasi iniziali della passione di Cristo, anche se il gruppo della Caduta al Cedron non è tratto da alcun vangelo “ufficiale”. Originariamente la prima Scinnuta spettava al gruppo “Gesù nell’orto” fino al dopoguerra quando subentrò il gruppo del Cedron, e da oltre dieci anni è stata introdotta questa confusionaria “discesa” multipla, dove agli occhi dello spettatore i quattro gruppi insieme, quasi attaccati l’un l’altro, perdono il loro fascino. Ad ogni modo, è sempre un rito che mantiene intatto il proprio pathos carico di storia e di attesa verso il prossimo 6 aprile, quando i Sacri Gruppi usciranno dal portone del Purgatorio, i cui lavori di messa in sicurezza non sono ancora terminati, anche se ci sono buone probabilità, o almeno si spera, che il ponteggio sulla facciata venga rimosso entro il 23 marzo.

Si spera inoltre che entro tale data l’Unione Maestranze sia in grado di approvare il tanto atteso itinerario.

Francesco Genovese

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 24 FEBBRAIO 2012