Si sono concluse ieri in città le prime due processioni delle Pietà; tantissima gente riversara per le strade ha assistito le due icone portate in spalla per il centro storico al ritmo delle caratteristiche marce funebri, in un misto di emozioni suggestive che hanno riempito la città di suoni, colori, ed odori caratteristici che fanno da cornice ai riti di passione tanto amati dai trapanesi, anche se quest’anno, sopratutto per la processione della pietà dei massari, l’esagerato dispiegamento di uomini della security e l’eccessiva pomposità dei consoli componenti il comitato dei Massari, hanno fatto mancare la connotazione popolare che ha sempre contraddistinto questa processione che con il passare del tempo, rischia di perdere la sua vera identità.
Tuttavia, per il trapanese devoto, gli aspetti negativi vengono subito dimenticati, perché basta vedere annacare le pietà a tempo di musica, e tutto si dimentica, anche perché non è il primo anno che la prepotenza degli uomini della security creano questo tipo di dissapori, e sembra che sia ormai impossibile ritornare alla semplicità di un tempo.
Chiuso il sipario sulle processioni delle Pietà, l’attenzione adesso è rivolta verso l’attesa processione dei Misteri di domani. Oggi il Purgatorio sarà un va e vieni di addetti ai lavori, tra consoli, portatori, fiorai ed elettricisti, per permettere la preparazione dei Sacri Gruppi in vista del grande evento. Saranno tanti i visitatori che oggi faranno tappa nella casa dei Misteri per assistere alla vestizione dei gruppi, in particolar modo per l’Ascesa al Calvario e l’Addolorata, che come sempre rappresentano i perni principali di questa processione.
Oltre all’addobbo dei fiori e alla vestizione degli argenti, saranno inserite anche le aste sotto le vare, e tramite degli spessori di legno, chiamati “cugni”, verranno effettuate le prove dei portatori per equilibrare il peso e permettere così di portare in spalla i misteri senza problemi. Come di consueto la chiesa verrà transennata per permettere il deflusso della gente, e per dare la possibilità agli addetti ai lavori di operare in tranquillità, anche se alcuni gruppi finiranno di essere allestiti durante la notte o nelle prime ore mattutine di domani.
Tutto è pronto quindi, e il comune tramite un’ordinanza sindacale, ha stabilito divieti di accesso e di sosta lungo le vie del percorso, oltre che regolamentare la somministrazione di bibite nei locali della città, per evitare episodi incivili come successo qualche anno fa. Mancano quindi 24 ore dall’apertura del portone del Purgatorio, per scrivere l’ennesima pagina di storia di questa processione che da oltre quattro secoli emoziona ed affascina chiunque.
Francesco Genovese
PUBBLICATO PARZIALMENTE SU LA SICILIA DEL 5 APRILE 2012