Si svolgerà oggi pomeriggio alle 17.30 nella chiesa del Purgatorio, la quinta scinnuta quaresimale dei Misteri con il gruppo “L’Ascesa al Calvario” detto “U Signuri ‘ca cruci ‘n coddru” a cura del popolo. Si tratta senza dubbio della Scinnuta più attesa e più sentita dai trapanesi. Come da programma, nella piazzetta antistante, si esibirà la banda musicale di Paceco, che intonerà col suo stile perfetto il tipico repertorio funebre. Alle 18.00 dalla chiesa di San Domenico partirà la stazione quaresimale con il Vescovo e le comunità della Diocesi per arrivare al Purgatorio dove verrà celebrata la Messa; al termine ci sarà una nuova esibizione della banda diretta dal maestro Claudio Maltese.
Il gruppo di oggi è il più rappresentativo della processione dei Misteri, e si pensa che sia uno dei gruppi più antichi se non addirittura il primo in assoluto, tranne che per l’espressiva statua del Cristo ad opera di Antonio Giuffrida che sostituì nei primi anni del ‘900 la vecchia statua di Nino Croce, che oggi si trova collocata nella chiesa di “Santa Maria del Gesù” dove è stata restaurata qualche mese fa. Anche gli argenti di questo gruppo sono di ottima fattura, prima fra tutti l’antica e pregiata croce in argento realizzata nel ‘700. Ma ci sono anche catene, sciabole, corone di spine, l’armatura del soldato, l’elmo, la bandoliera, il ramo, il puntale, il fazzoletto della veronica e tantissimi ex-voto.
Anticamente era curato dagli “Jurnateri”, poi passò ai bottai e ai fruttivendoli, per poi essere affidato all’intero popolo. E’ il gruppo che insieme all’Addolorata il venerdì Santo può utilizzare più tempo disponibile per le fasi di entrata e di uscita, e conta di un numerosissimo seguito di persone che lo accompagnano in processione.
Ma non è solo di Scinnuta questo venerdì Santo; infatti oggi pomeriggio alle 16.30 per le strade della città si svolgerà la processione di San Giuseppe che uscirà dalla chiesa del Carminello in Via Garibaldi. Quindi la città si dividerà in due, da una parte le tristi note della “Musica ri misteri” e dall’altra le tipiche marce allegre che accompagneranno il santo in processione, rinnovando due antiche tradizioni che sono parti integranti della trapanesità legata ai riti religiosi. Come è successo in passato, durante il passaggio della processione sul corso Vittorio Emanuele, non saranno eseguite marce funebri in piazza Purgatorio.
Francesco Genovese