Al via le Scinnute dei Misteri


Prendono il via venerdì pomeriggio le tradizionali scinnute quaresimali dei Misteri, ovvero il periodo che precede la tanto attesa processione del venerdì Santo che quest’anno si terrà il 19 aprile.

Il programma di quest’anno è senza dubbio il peggiore della storia considerando che i gruppi a partecipare saranno ben 17, contro i sei previsti dal rito originario che nel corso degli anni è stato totalmente stravolto dall’unione maestranze.

Ad aggiungersi a questo programma bislacco, il fatto che nel manifesto realizzato per le Scinnute,sono stati inseriti i nomi dei ceti anzichè il nome dei gruppi. Secondo alcuni addetti ai lavori si dice che si sia trattato di un errore non voluto; ci è lecito pensare che non sia così e che invece si sia voluto rimarcare la predominanza delle maestranze(e di chi ne fa parte) rispetto ai Sacri Gruppi; il processo di distruzione delle Scinnute, è arrivato dunque alla fine. 

La storia ci dirà che le scelte scellerate di questi fantomatici custodi della tradizione hanno dato quest’anno il colpo di grazia ad un rito secolare che di anno in anno, tra una novità e l’altra, tra un’aggiunta di un gruppo ad un altro, ha sicuramente perso il senso originario.

Probabilmente l’origine di questo processo di distruzione risale a quando anni fa fu introdotta la prima Scinnuta con quattro gruppi( che dallo scorso anno sono divenuti 5), e via via le altre scinnute a 2… ma fino a due anni fa quanto meno, le ultime due scinnute, ovvero l’Ascesa al Calvario e l’Addolorata, mantenevano inalterato quel poco di senso che era rimasto da questo rito.

L’anno scorso quindi, anche la scinnuta dell’Addolorata fu fatta affiancare dal trasporto al sepolcro ed infine quest’anno, la scinnuta dell’ascesa al calvario, sarà composta da ben quattro gruppi; dunque quella che fino allo scorso anno rappresentava l’unica scinnuta a rispettare la tradizione, si trasformerà in una mera parata di gruppi come negli altri appuntamenti quaresimali. A tal proposito, sembra che ci sia stato un accordo interno all’Unione Maestranze affinché dal prossimo anno in poi, la quinta scinnuta sarà di esclusiva prerogativa del gruppo “L’Ascesa al Calvario”. Per quest’anno però la frittata è fatta, e non è detto che questo accordo sugli anni futuri sia proprio un dogma, perché potrebbe essere stato fatto solo per tenere a bada i consoli che curano la processione dell’Ascesa al Calvario e che avevano storto il naso di fronte alla decisione di affiancare al proprio gruppo, altri tre gruppi per la quinta scinnuta.

Aldilà di questo, i custodi della tradizione dimenticano(o vogliono dimenticare) che nell’originario rito delle Scinnute, i gruppi che ne prendevano parte rappresentavano la passione di Gesù Cristo e non la morte. In questo modo, così come già successo lo scorso anno, e anche di recente(nel 2001 e nel 2002), la morte di Cristo viene in un certo senso anticipata.

Anche il clima all’interno dell’Unione Maestranze non è dei migliori, anche se apparentemente sembra tutto tranquillo: il direttivo dell’Unione Maestranze presieduto da Giuseppe Lantillo, tramite i canali social ha più volte affermato di vivere un clima disteso rispetto agli anni passati, tutto nel segno del dialogo e del “volemose bene”. Sarà davvero così? Oppure le solite ripicche e rancori tra i ceti stanno vivendo soltanto un momentaneo letargo in attesa di far riaffiorare le polemiche di sempre alla prima occasione?

Al momento non ci rimane che attendere il Venerdì Santo, innanzitutto per vedere quali altre novità i custodi della tradizione ci riserveranno, visto che a colpi di novità, anche la processione dei Misteri sta subendo un progressivo scadimento sempre più tangibile.

 

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