IMG_3156_rL’unione Maestranze, ha approvato l’itinerario della processione dei Misteri 2016 con il ritorno della Via Fardella che da qualche edizione viene proposta ad anni alterni rispetto alla processione limitata al centro storico.

Tutto sembra perfettamente puntuale,  itinerario pronto a due mesi esatti dal venerdì Santo e a meno di venti giorni dalla prima Scinnuta, i vari ceti che pubblicizzano sui social gli eventi legate alle scinnute quaresimali, comunicati stampa legati alla raccolta degli oboli e così via; ci manca soltanto di sapere se anche quest’anno faranno la stupida e antistorica sfilata delle maestranze del lunedì Santo e altre baggianate varie, ma diciamo che tutto sembra già un copione scritto, anche perchè dopo la disastrosa debacle dello scorso anno, sarebbe davvero difficile fare peggio.

A quanto pare rispetto al 2015, nulla è cambiato: nonostante i mille fattori che hanno provocato l’implosione della processione 2015, le sanzioni e i richiami proclamati da parte del consiglio di amministrazione dell’Unione Maestranze e le tante critiche piovute sui giornali subito dopo la chiusura del portone, sembrerebbe che tra i ceti componenti l’Unione Maestranze persistano i soliti attriti e rivalità che, insieme ai personalismi di certi individui, non fanno altro che danneggiare la processione stessa, sempre più lontana da ciò che dovrebbe rappresentare.  Basta pensare che la priorità di alcuni ceti subito dopo le festività natalizie, è stata quella della raccolta dei contributi, sbandierata tramite social e comunicati stampa per mettere in guardia la gente su eventuali “falsi collaboratori”.  Per il resto tutto è silente, nessun accenno alla disastrosa processione dello scorso anno, nessun accenno sulla voglia di abbassare la cresta un po’ tutti per riportare la semplicità perduta.

Perché mai il trapanese deve dare il proprio contributo per una processione dove regna l’egocentrismo? Dopo ciò che è successo lo scorso anno, sarebbe stato apprezzabile da parte dei ceti, non effettuare NESSUNA RACCOLTA DI OBOLI e cercare di organizzare una processione con pochi mezzi, mettendo in risalto la semplicità rispetto ai fasti.

So che mi prenderanno per pazzo certi individui, ma sarebbe stata una grande cosa.

Ad ogni modo, nonostante i mille interrogativi e i duemila dubbi, spero che tutto vada per il meglio, anche se il percorso approvato in effetti, non è un granché 🙂

Francesco Genovese

Ecco l’itinerario:

Venerdi Santo 25 MARZO 2016 – ore 14.00

Piazza Purgatorio
Via Generale Domenico Giglio
Corso Vittorio Emanuele
via Torrearsa
via delle Arti
via Barone Sieri Pepoli
Piazza Cuba
viaCuba
Piazza Notai
via Argentieri
Piazza Sant’Agostino
Corso Italia
via XXX Gennaio
via Osorio
via Spalti
Piazza Vittorio Emanuele.
Via Giovan Battista Fardella lato sud fino all’altezza dell’incrocio con la Via Marsala
via Giovan Battista Fardella lato nord
SOSTA

Ripartenza dopo 2 ore verso Piazza Vittorio Emanuele
Viale Regina Margherita
Piazza Vittorio Veneto
via Garibaldi
via Libertà
Corso Vittorio Emanuele
via Serisso
via Nunzio Nasi
via Giacomo Tartaglia
Viale Duca d’Aosta
via Cristoforo Colombo
via Giovanni da Procida
via Silva Piazza Scalo d’Alaggio
via dei Piloti
Largo delle Ninfe
via Carolina
Piazza Generale Scio
Corso Vittorio Emanuele
via Torrearsa
Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Piazza Lucatelli
via Turretta
via San Francesco d’Assisi
Piazza Purgatorio.
Entrata dei Sacri Gruppi, a partire dalle 8 del 26 marzo, nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio.