Non sembra nemmeno passato un anno dalla burrascosa edizione del 2006, eppure guardando il calendario ci accorgiamo che tra appena un mese il mondo dei Misteri ricomincerà a riunirsi per il rito delle tradizionali “Scinnute Quaresimali”, tutti lì in piazza purgatorio davanti alla facciata della chiesa che peggiora di anno in anno, tra le note delle tradizionali marce funebri eseguite dalle bande, gli applausi e i baci e abbracci; appuntamenti che negli ultimi anni hanno registrato un aumento di persone appassionate e non.
Un conto alla rovescia sentito dalla gran parte dei trapanesi devoti che sfocia in quel bellissimo ma triste giorno di passione in cui le venti meravigliose opere d’arte sfileranno per le vie della città a suon di ciaccole, tamburi, “caccavette” e “simenze”.
Sembra tutto scontato, un copione già scritto compresi i soliti litigi e le solite questioni: via fardella, ritardi, vutate, scontri, tempi e ritardi.
Eppure, dando per scontato tutto questo, sembra invece che proprio tutto scontato non è considerando il muro di silenzio che si è alzato dall’ultima elezione del nuovo Presidente dell’Unione Maestranze; un silenzio quasi lacerante che mette in dubbio anche le cose più banali.
I propositi erano completamente diversi, sembrava che fosse cambiato il vento dall’era “fasciata”, sembrava che potesse nascere un dialogo costruttivo più presente rispetto agli anni disastrosi dell’UM.
E invece questo silenzio rumoroso fa pensare a tutt’altro e nell’ambiente si teme il peggio: c’è chi addirittura si chiede se i Misteri usciranno quest’anno!!??
Mi sembra esagerata un’ipotesi del genere, ma visto che le certezze stentano a venire a galla, è lecito pensare a tutto.
Basta pensare che non c’è nessuna notizia riguardo l’itinerario da approvare per la prossima edizione e se ci saranno dei cambiamenti; non si sa niente riguardo i contributi; non si sa niente riguardo eventuali proposte concrete per limitare o azzerare i ritardi consistenti delle passate edizioni.
L’unica cosa che si sa è che il sito dell’Unione Maestranze ha chiuso per il mancato pagamento del rinnovo dalla base di dati fondamentale per un sito dinamico tra l’altro creato con tanta passione dal webmaster Bartolo Monteleone. Una notizia che farebbe ridere pure l’uomo più triste del mondo considerando l’importanza dell’UM per quanto riguarda l’organizzazione della secolare processione dei Misteri del venerdi santo trapanese.
A mio avviso si è davvero toccato il fondo e non ci sono parole per esprimere tutta la mia solidarietà al webmaster del sito in questione e il mio totale disappunto nei confronti del nuovo consiglio di amministrazione che di fatto non si distingue per niente dalla gestione precedente.
Fortuna che processionemisteritp.it rappresenta il vero bagaglio storico-culturale sul web della nostra processione, ma il sito dell’associazione che la organizza non può ignorare la potenzialità del web nei tempi moderni in cui viviamo.
Non ci sono scuse e né giustificazioni, ormai la frittata è fatta…quindi non lamentiamoci se la nostra processione non viene nominata abbastanza dai mass media rispetto ad altre minori rappresentazioni che ricorrono nel resto d’Italia per il venerdi santo, poiché se il disinteressamento mediatico viene dai vertici, tutto è lecito.
Si parla di mancato incarico ufficiale, ma si ignora il diritto del webmaster di oscurare la propria creazione in caso di mancato adempimento delle spese. E’ pur vero che il dominio risulta intestato al precedente presidente, ma essendo il sito dell’unione maestranze è ovvio che le spese di rinnovo in ogni caso spettano all’associazione stessa. Se il nuovo direttivo volesse dare incarico ad altra persona per la gestione del sito, sarà tutto da rifare dalla base di dati alla grafica perché a questo punto il webmaster potrebbe benissimo pubblicare le pagine del sito su altro dominio poiché è una sua creazione al 100%.
Che dire a questo punto? Beh…considerando gli inizi e i propositi, è meglio non dire niente anche se un po’ di riflessione farebbe bene a tutti poiché la nostra bellissima processione rischia sempre di più di essere “oscurata” da beghe evitabili che niente hanno a che fare con ciò che essa rappresenta.
Forse è proprio l’Unione Maestranze  che andrebbe rifondata dalla base, forse sarebbe meglio pensare seriamente a correggere gli errori risolvibili delle precedenti edizioni, altrimenti a questo punto la nuova elezione è stata a dir poco completamente inutile. La processione dei Misteri si merita tutt’altro, anche perché così continuando si rischierebbe di allontanare l’interessamento dei trapanesi alla tradizione secolare per antonomasia e in più il rischio di non vederli più uscire non sarà poi tanto utopico.
I giorni che seguiranno saranno fondamentali per la buona riuscita della processione, e quindi credo che sia arrivato il momento di agire con fermezza e attendere l’emozionante apertura del portone del 6 aprile prossimo…tutto il resto sarà un’altra pagina di storia dei misteri che spero sia scritta in modo positivo come da troppi anni ormai non succede.

Francesco Genovese