Un pò meglio dell'anno scorso ma...( Aprile 2005)
Sono passati dieci giorni dalla processione dei Misteri 2005, una processione che a mio parere, pur essendo stata migliore della disastrosa “sfilata di carri” dello scorso anno, ha avuto purtroppo parecchi lati negativi. I soliti ritardi in una via Fardella sempre più da eliminare dall'itinerario, le solite troppe “vutate” a cani e porci, un tocco di esibizionismo prevedibile già qualche mese prima di Pasqua, qualche applauso di mani di troppo, e cd in vendita da parte di una banda durante la processione: un omino con in mano i cd con la scritta: 10 euro!
Sembra perduto ormai il tempo in cui i sacri gruppi erano tutti fuori già alle 16.30, permettendo alla gente di gustarseli per più tempo; e invece non è stato così, e si è ripetuta la solita storia: lunghe “annacate” all'uscita e spazi tra un gruppo e l'altro.
E con tutto l'impegno, la Madonna è uscita alle 17:30, in leggero anticipo rispetto l'anno scorso; ma questo non basta; anche perché essendo una processione di 20 gruppi, e quest'anno 19 bande, agli occhi degli spettatori gli spazi e le “corse di cavalli” non piacciono proprio.
La solita parata di politici è stato uno dei lati più negativi di questa processione, e fortuna che non c'erano elezioni in Sicilia, altrimenti avremmo ironicamente visto un ventunesimo gruppo portato a spalla, con tutti i politici sopra la vara, dai simpatizzanti di facciata e di convenienza.
Il percorso iniziale, mirato ad arrivare al più presto in piazza Vittorio, ha trovato una bella cornice in via Garibaldi, dove la tanta gente faceva dimenticare qualsiasi cosa negativa.
Poi in piazza Vittorio Veneto gli spazi immensi si facevano sentire fastidiosamente, facendo apparire la piazza come una Via Fardella in orari pomeridiani: è proprio lì, in queste strade troppo ampie che muore la processione dei Misteri.
Personalmente non ho assistito alla benedizione in Piazza Vittorio Emanuele, e quindi non posso esprimere giudizi, ma è proprio dalla Via Fardella che le cose sembrano non cambiare mai.
Non so perché è stato cambiato immediatamente il lato di percorrenza iniziale della dispersiva arteria dell'itinerario, chissà perché??
All'inizio della via, prima della chiesa dei Salesiani, in un palazzo antico c'era tanta gente affacciata dai balconi e dalle finestre(mancava solo una luminaria sul prospetto per attirare ancora di più l'attenzione); ecco, proprio lì ogni gruppo ha effettuato battute intere col mistere “vutato”, creando degli scompensi e dei ritardi allucinanti.
E alla lunga battuta effettuata dall'ascesa al calvario, mi è venuto da pensare che, in quel balcone ci fossero uno o più finanziatori determinanti della processione, gente “importante”, gente “in vista”…
A mio parere quella lunga battuta l'ho ritenuta la più scandalosa di tutte, specialmente l'applauso finale, con il gruppo che per poco non veniva portato al primo piano.
Dopo questa disgustosa battuta, vado in piazza Vittorio a pregare un po' davanti la Madonna ancora in sosta; e lì vedo una massa di gente con i telefonini e le macchine digitali che facevano la fila per fotografare il viso dell'addolorata, passando questi aggeggi tecnologici nelle mani di un tizio del ceto, con i piede su di un'asta e uno sulla vara, “addetto” a scattare le foto.
Sono senza parole…
Sempre sulla via Fardella, i trapanesi stessi hanno giocato un ruolo decisamente negativo, un folto gruppo di persone presenti solo per farsi gli auguri, per passare una serata diversa, passeggiando sull'altro lato della via; una valida alternativa ai pub “in” della città, ignorando completamente che sull'altro lato stava passando una processione rappresentante la passione e la morte di Cristo.
Come lo scorso anno, su di una traversa, si è visto lo stesso festino dell'anno scorso con bongos, birra e fumo di canna…che spettacolo...aberrante!!
Dopo di ciò ho preso la mia macchina e sono andato a posteggiarla in centro, allontanandomi dalla via della perdizione, e aspettando che i misteri prendessero la via del ritorno senza tutti i pecoroni della via Fardella, i pecoroni di una Trapani sempre più provinciale e superficiale.
La notte è seguita dalla gente che vuole seguire i misteri, ed è li, specialmente nelle vie storiche del centro che i Sacri Gruppi rinascono.
Sulla via Nunzio Nasi, la “corsa dei misteri”, tra le ciaccule e gli “a posto!” dei caporali, ho provato delle bellissime emozioni vedendoli passare da un'ottica diversa anche dal punto di vista affettivo: sotto la casa dove abitava mia nonna anni fa, e da dove li vedevo passare sempre in quel periodo.
L'unica cosa negativa è stato un lungo applauso dopo una “vutata” con sosta davanti la sede di un'associazione; un applauso che ha rotto la magia.
Per ritornare in un'atmosfera più storica e magica, sono andato in via Custonaci, dove mi sono catapultato in un ambiente semplice e devoto, tra l'odore dei cornetti caldi del fornaio e l'albeggiare del cielo di un centro storico abbandonato ma pur sempre stupendo.
Siamo in zona “barracche” , le processioni iniziano a ricomporsi per percorrere l'ultimo pezzo di itinerario prima dell'entrata.
Altre “vutate” di troppo , stanchezza e un po' di vento…
La piazza si riempie sempre di più, e alle 14 meno qualcosa, l'Addolorata entra quasi di fretta dopo il solito discorso del vescovo.
Le interviste in tv parlano del prossimo evento che inonderà la nostra città: la famosa pre-regata di coppa America(discorso che si poteva evitare visto che da un po' di tempo a questa parte non si parla d'altro…).
La gente se ne va e la processione anche per quest'anno è finita.
In generale, si può dire che la nostra amata processione è stata migliore dell'anno scorso, anche perché peggio non si può fare, e dire che sia stata migliore, è molto facile.
Una nota positiva: vorrei fare i miei più vivi complimenti ai volontari dell'Ecce Homo, che con tanta semplicità e amore per i misteri, hanno fatto ciò che sentivano di fare con tutto il cuore, senza sbandieramenti, articoli di parte, e applausi esibizionisti.
Tutto al contrario di altri volontari…ai quali dico che con gli sguardi malefici e con i sorrisini da imbecilli, non fanno altro che dimostrarsi solo delle persone infantili, bravi solo ad osannarsi tra di loro.
Tra le altre cose positive ho visto meno “pass” e meno atteggiamenti da vip… ; e tra le cose più importanti, abbiamo assistito al ritorno del baldacchino dell'addolorata all'uscita, cosa che mancava l'anno scorso.
Il resto è stata tutta una copia, anzi, una brutta copia delle tante processioni che si sono susseguite in questi anni.
E' difficile dire di chi sia la colpa, anche perché si sa benissimo che ognuno ha le sue colpe, ma è pure giusto dire che a questo punto, quando ci saranno le elezioni del presidente dell'U.M, si tenga conto che forse, ci vogliono dei volti nuovi all'interno del direttivo, a cominciare dal presidente stesso, che spero non si ricandidi.
Spero che sia eletto un nuovo presidente che dia poco importanza alle fasce, e molto più all'autorità che riveste, con molta semplicità, specialmente quando si ha a che fare con alcune prese di posizione.
In poche parole, spero in un presidente che si impegni nel ritorno degli incappucciati, e soprattutto della confraternita di San Michele, e che sappia battere i pugni quando si tratta di conservare le tradizioni, nel rispetto della nostra antica e amata processione.
Un presidente che sappia tenere l'unione.
Un presidente che dimostri davvero il proprio amore per i Misteri.
Francesco Genovese