Terminata la processione dei Misteri 2024: ventosa ma bella

Si è conclusa da pochi istanti la secolare processione dei Misteri di Trapani. Poco dopo le 14 e 15, il meraviglioso simulacro dell’Addolorata è stato posato a terra dopo l’ultimo colpo di “ciaccula”, e le ultime tristi note delle tipiche marce funebri, i cui suoni sono stati protagonisti durante tutta la Settimana Santa trapanese che, come ben sappiamo, è una full immersion di storiche processioni a ripetere tradizioni secolari, a volte storpiate dal trascorrere del tempo, che rappresentano il fulcro principale degli eventi religiosi cittadini, come se fosse l’inizio di un nuovo anno, o la fine, a seconda dai punti di vista.
L’itinerario di quest’anno, incentrato nel centro storico, ha fatto si che i Sacri Gruppi potessero percorrere strade più raccolte rispetto alla dispersiva via Fardella. Anche se, ed è cosa risaputa, la questione “itinerario” divide sempre la città in due, tra chi vuole assistere il passaggio della processione nelle vie della “città nuova” e chi preferisce invece il centro storico.

Se dovessi cercare un aggettivo per descrivere questa edizione della processione dei misteri, direi che è stata senza dubbio una processione “ventosa”, considerato che il vento di scirocco ha fatto da cornice in maniera dirompente quasi tutta la durata della processione, soprattutto la mattina del sabato.

Ovviamente non sono mancate le brutture e le imperfezioni, soprattutto nella serata del venerdi, quando sul Corso Vittorio Emanuele, si sono create parecchie distanze tra i vari gruppi, che però poi sono state recuperate verso la fine del lungo corteo, quando però alcuni tratti del Corso, si erano svuotati da gente spazientita che ha preferito andare in contro ai gruppi per recuperare tempo.

La “spada di Damocle”, oltre ai risaputi piccoli “dispetti” tra i vari gruppi, è stata senza dubbio(ed è così da un bel po’ di anni) la presenza delle sedi di alcuni ceti lungo la via, dove i singoli gruppi perdono parecchio tempo con delle intere battute con “vutate”, mentre tutto il resto del corteo procede verso il tragitto, creando dei vuoti decisamente evitabili. Purtroppo però, la mia è una critica non risolvibile in quanto ci sono prerogative alle quali nessun addetto ai lavori vuole rinunciare, ma viste dall’occhio dello spettatore, certe cose sicuramente non danno lustro alla processione.

Alcuni gruppi hanno addirittura effettuato queste “battute” davanti le sedi anche nella mattinata del Sabato, facendo una sorta di “bis” rispetto al giorno prima; ad ogni modo il Sabato mattina comunque, si è assistito ad una processione decisamente più composta e compatta, a tal punto da cancellare le brutture viste durante il venerdi. Per cui venerdi si è assistita ad una processione completamente diversa da quella del sabato.

Perfino la fase di uscita dalla chiesa non ha subito particolari ritardi, nonostante le aspettative negative legate all’itinerario che tra una modifica e l’altra, ha dovuto modificare l’assetto logistico e organizzativo del posizionamento delle bande.

Ma il fiore all’occhiello di questa processione rimane sempre la “notte”, quando i Sacri gruppi senza bande e processioni, percorrono la strada del rientro al ritmo dei tamburi; in quel momento la processione assume la sua veste più naturale, in un gioco di luci ed ombre, ma soprattutto di semplicità.

L’alba trapanese ha rivisto percorrere le vie del rientro verso la chiesa con bande e processioni e via via, arrivati in piazza Purgatorio, ogni singolo gruppo è stato annacato per le ultime volte fino a varcare il portone, per essere nuovamente spogliati dagli addobbi argentei e rimanere a “riposare” dentro la chiesa del Purgatorio per un anno, in attesa della prossima processione dei Misteri, che rappresenta sempre il fiore all’occhiello della nostra città.

Appuntamento dunque a venerdi 18 Aprile 2025: il conto alla rovescia per la prossima edizione è appena iniziato.

 

Francesco Genovese


Oggi è il giorno dei Misteri

Prende il via oggi alle 14, dalla chiesa del Purgatorio la secolare processione dei Misteri. I diciotto gruppi più due simulacri verranno portati in spalla per le vie della città per quasi 24 ore al tempo delle tradizionali marce funebri, ripetendo tradizioni, suoni, odori e colori, miscelati alla preghiera dei devoti.

L’itinerario di quest’anno prevede, come da alternanza, prevede il passaggio dei Sacri Gruppi per le vie del centro storico, con la percorrenza della zona del porto peschereccio nel pomeriggio di oggi come successo nel 1973, 2017 e 2022.

C’è grande aria di attesa: basta pensare che nella serata di ieri, durante la vestizione e la preparazione dei Gruppi, piazza Purgatorio era gremita di persone messe in fila per poter entrare in chiesa ed ammirare anche per poco la magia del giovedì Santo: una città in fermento quindi, per la nostra processione che rappresenta sicuramente il momento più importante dell’anno, dai trapanesi che la vivono tutto l’anno, a quelli più distaccati o disamorati, dai giovani che studiano o lavorano fuori città, fino ad arrivare ai turisti neofiti o veterani che siano: tutti in attesa di lasciarsi affascinare dal passaggio dei Sacri gruppi.

Adesso non rimane che attendere le 14 e farsi travolgere dalle emozioni uniche che questa processione riesce a regalarci, riservandoci di tirare le somme dopo il rientro dell’Addolorata nella tarda mattinata del Sabato.

Buona processione a tutti!

ECCO L’ITINERARIO UFFICIALE DELLA PROCESSIONE DEI MISTERI 2024

Venerdì Santo 29 Marzo 2024
Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio – Uscita Ore 14:00

Via Generale Domenico Giglio
Via Nunzio Nasi
Via Generale Enrico Fardella
Via San Francesco d’Assisi
Via Barlotta
Via Giacomo Tartaglia
Viale duca d’Aosta
Via Cristoforo Colombo
Via Giovanni da Procida
Via Silva
Via dei Piloti
Largo delle Ninfe
Via Carolina
Piazza generale Scio
Corso Vittorio Emanuele
Via Torrearsa
Via Garibaldi
Piazza Municipio
Viale Regina Margherita
Piazza Vittorio Emanuele
SOSTA – arrivo primo gruppo ore 20.00 Piazza Vittorio Emanuele –
RIPARTENZA – ore 01.00 del Sabato Santo
Via Spalti
Via Osorio
Via XXX Gennaio
Corso Italia
Piazza Sant’Agostino
Piazza Scarlatti – passaggio sede Unione Maestranze Ets
Piazza Saturno
Via Torrearsa
Corso Vittorio Emanuele
Via Roma
Via Libertà
Piazza Matteotti
Via Libertà
Corso Vittorio Emanuele
Via Serisso
Via Nunzio Nasi
Via G. Tartaglia
Viale Duca d’Aosta
Piazza Generale Scio – Ricomposizione Bande e Processioni – ore 05.30
Corso Vittorio Emanuele
Via Torrearsa
Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Piazza Lucatelli
Via Turretta
Via Nunzio Nasi
Via Generale Domenico Giglio
Piazza Purgatorio
Chiesa Anime Sante del Purgatorio – Entrata dei Sacri Gruppi a partire dalle 7:45


Prende il via la Settimana Santa 2024

Terminate le “Scinnute” quaresimali dei Misteri, la città di Trapani si appresta a rivivere ancora una volta i riti della Settimana Santa.

Le “Scinnute”, le cui modalità di svolgimento sono state pressocché identiche allo scorso anno, hanno visto un crescendo di presenze, soprattutto nelle ultime settimane. Ormai ciò che ho sempre sostenuto riguardo le nuove modalità di svolgimento dei riti quaresimali, è diventato qualcosa di soporifero, per cui vi risparmio le mie abituali critiche in merito. E’ una modalità che piace a tutti i ceti, anche se quest’anno sono sorti alcuni malumori tra alcuni gruppi perfino riguardo l’ordine di posizionamento dei gruppi di turno, per cui non mi meraviglio se nei prossimi anni, anziché fare due scinnute a settimana con due gruppi per volta, si facciano 22 scinnute singole, tanto ormai l’ordine e il senso originario del rito, è finito del dimenticatoio collettivo.

Sono state tante le iniziative dei singoli ceti durante le settimane di quaresima, tra concerti bandistici, mostre e convegni. Tra tutti mi preme ricordare la suggestiva mostra degli argenti dell’Ascesa al Calvario nella sala Laurentina, svoltasi lo scorso 7 marzo, e la mostra di alcuni manti dell’Addolorata, sempre alla Laurentina dal 14 al 17 marzo, in un’atmosfera piena di pathos, grazie ad un allestimento curato con amore.

L’argomento principale di queste settimane quaresimali è stato senza dubbio l’itinerario che quest’anno ha subito parecchie modifiche, vista l’impossibilità a transitare per alcune vie, sia per espresse richieste da parte delle autorità competenti, sia per l’incendio avvenuto qualche giorno fa in uno stabile di via Corallai che ha portato alla chiusura della strada.

Eppure le intenzioni ad avere un percorso in tempi record da parte dell’Unione Maestranze c’era stato, considerato che era stato annunciato con largo anticipo rispetto agli anni passati.  L’unica cosa che critico all’Unione è il non considerare la percorrenza di altre strade rispetto alla ormai consueta alternanza di itinerari con via fardella e itinerari solo centro storico con passaggio al porto peschereccio nella giornata del venerdì Santo, così come accaduto già nel 73, nel 2017 e nel 2022. Ci sono moltissime altre strade percorribili al centro senza per forza passare per il porto peschereccio nel pomeriggio dopo l’uscita. A maggior ragione quest’anno che, per l’impossibilità di percorrere la via Nunzio Nasi nella sua interezza, i Sacri Gruppi dovranno andare in via San Francesco d’Assisi passando da via Enrico Fardella e stravolgendo di fatto anche la logistica dell’uscita dei gruppi dalla chiesa, considerato che bande e processioni si dovranno posizionare in un altro punto rispetto alla consuetudine. Si tratta di cambiamenti che di certo porteranno un ulteriore allungamento dei tempi di uscita che già sono estremamente lunghi rispetto ad un tempo (nemmeno tanto remoto tra l’altro).

Ad ogni modo, va anche sottolineato che sono sempre più invadenti i divieti e gli obblighi da parte delle autorità competenti sull’itinerario e sulle modalità di accesso alla piazza durante le fasi di uscita e di entrata, cosa che sembra non succedere in altre città e in altri contesti dove certe tradizioni avvengono naturalmente, in mezzo ad un fiume di gente, e magari percorrendo sempre le stesse strade senza particolari problemi. Tutto ciò rende il lavoro dell’Unione maestranze ancora più difficoltoso. A questo si aggiungono anche le vare diatribe tra i vari ceti che ne compromettono spesso la buona riuscita della processione, per cui sotto questo punto di vista, si spera che durante la Settimana Santa il meteo sia clemente, non solo quello climatico, ma quello tra i vari ceti.

I riti della Settimana Santa inizieranno a Buseto Palizzolo con la consueta processione dei misteri viventi a partire dalle 16:30.

A Trapani, da un punto di vista processionale, la Settimana Santa inizierà martedi Santo con la processione della Madre Pieta dei Massari a partire dalle 16:00, per poi continuare mercoledi Santo alle 14.30 con la processione della Madre Pietà del popolo e il concludersi della processione della Pietà dei massari che come di consueto nella serata di martedi sosterà tutta la notte dentro una capanna allestita in piazza Lucatelli. Infine venerdi Santo ci sarà la processione dei Misteri a partire dalle 14:00, che si concluderà sabato Santo come da tradizione. Mentre il giorno di Pasqua si terrà la processione del Risorto dal Purgatorio alla Cattedrale a partire dalle 9:30.

Infine, per quanto riguarda i riti della Settimana Santa in chiesa, si comincia oggi con la celebrazione della domenica delle Palme, poi lunedi Santo alle 19:00 ci sarà la Santa Messa del Crisma in cattedrale.

Giovedì Santo ci sarà il rito della “lavanda dei piedi” e gli altari della “reposizione” per l’adorazione notturna fino alle 24 e l’inizio del triduo pasquale, centro di tutto l’anno liturgico. Venerdi Santo alle 12:00 ci sarà il tradizionale rito della “Discesa della Croce” nella chiesa di Santa Maria del Gesù.

Sabato Santo a partire dalle 22:30 si svolgerà la veglia Pasquale in tutte le chiese, ed infine domenica 31 marzo alle 11:00, in Cattedrale si celebrerà  il solenne Pontificale di Pasqua presieduto dal Vescovo.

 

Buona Settimana Santa a tutti!

Francesco Genovese


Conclusa l'edizione 2023 della Processione dei Misteri: poteva andare meglio

Si è conclusa da poche ore la processione dei Misteri di Trapani. Alle 14.20 circa, l’Addolorata ha fatto rientro dentro la chiesa del Purgatorio, mettendo un punto a questa edizione che probabilmente non rimarrà agli annali come un’edizione memorabile. La fase di uscita è stata estremamente lenta e probabilmente la più lunga finora: quasi 5 ore per fare uscire tutti i Gruppi. Troppi minuti di raccoglimento, troppe cerimonie e lungaggini varie, al limite dello stucchevole, che oltre a rallentare le fasi di uscita, hanno fin da subito provocato i primi scollamenti lungo il tragitto.

Riguardo la buona riuscita di questa edizione ci sono parecchi pareri discordanti sia da parte degli addetti ai lavori che degli spettatori ai bordi delle strade. Tutto questo perché di fatto non è stata una processione omogenea su tutto il percorso, né tanto meno armoniosa.

Nella fase iniziale del percorso si sono anche creati dei distacchi abbastanza lunghi tra un gruppo e un altro e tutto fino all’altezza del tribunale dove la processione ha iniziato in un certo senso a ricomporsi: proprio quando stava per iniziare la parte più brutta dell’itinerario, ovvero la via Spalti, la via Marino Torre e la via Fardella dove più che ad una processione, sembrava di assistere alla sagra della salsiccia.

È mancata un po’ l’armonia che aveva contraddistinto la processione dello scorso anno. Difatti in certi momenti sembrava di assistere a 20 processioni a se stanti senza nessun comune denominatore.

Per fortuna che intorno alle 2 di notte i Sacri Gruppi hanno iniziato il percorso notturno senza bande e processioni percorrendo le vie del centro storico, ovvero il più consono contesto dove i Misteri di Trapani assumono la loro veste più bella. E quindi tra colpi di “ciaccule” e tamburi, in un gioco di luci ed ombre, la magia del passaggio de Sacri Gruppi ha fatto quasi dimenticare le brutture della prima parte di processione.

La mattina del Sabato Santo si è svolta in maniera quasi tranquilla, con qualche distacco all’inizio del Corso Vittorio che poi si è riassorbito, con le solite intere battute di quasi tutti i gruppi davanti le sedi dei vari ceti che insistono nella parte iniziale del Corso e poi il tratto fino all’incrocio con via Tintori dove c’era molta gente ad assistere al passaggio della processione, soprattutto nella tarda mattinata.

Poi la fase di rientro in piazza Purgatorio, davanti ad un folto numero di persone piazzatesi dietro le transenne; cosa molto positiva rispetto allo scorso anno in cui la piazza era praticamente bandita alla gente. L'entrata dei gruppi nella chiesa, è sempre un momento emozionante, pur avendo perduto la semplicità che la contraddistingueva nel passato.

Il Vescovo poco prima dell'entrata dell'Addolorata ha fatto un discorso profondo e pieno di metafore sul peso delle vare, l'aiuto del signore, l'aiuto tra noi stessi e la diabolicità della menzogna della guerra, complimentandosi per la buona riuscita di questa processione. Al termine del discorso, il simulacro dell'Addolorata è stato portato in spalla dentro la chiesa sulle note della marcia "L'Addolorata" del maestro Anguzza, divenuto ormai un brano che contraddistingue il termine di questa lunga processione che, aldilà delle varie brutture non percepibili dagli addetti ai lavori, continua ad emozionare gli occhi e il cuore della gente.  Viste le potenzialità di questa processione unica al mondo, sarebbe auspicabile un miglioramento necessario per renderla perfetta, non solo agli occhi degli addetti ai lavori, ma agli occhi di tutti: trapanesi, turisti, credenti e non.

Appuntamento dunque al 29 marzo 2024: il conto alla rovescia per la prossima edizione è appena cominciato.

Francesco Genovese


Oggi è il giorno dei Misteri

Prende il via oggi alle 14, dalla chiesa del Purgatorio la secolare processione dei Misteri. I diciotto gruppi più due simulacri verranno portati in spalla per le vie della città per quasi 24 ore al tempo delle tradizionali marce funebri, ripetendo tradizioni, suoni, odori e colori, miscelati alla preghiera dei devoti.

L'itinerario di quest'anno prevede il passaggio dei Sacri Gruppi per la via Marino Torre: non succedeva dal 1974, anche se allora questa via fu percorsa di notte senza bande e processioni e nella sua interezza. Quest'anno sarà percorsa in parte fino all'altezza di via Vito Sorba, quando i Sacri Gruppi percorreranno un pezzo di via Fardella fino ad arrivare in piazza Vittorio Emanuele. Si tratta di un itinerario ibrido che non accontenta ne' gli amanti del centro storico e nemmeno gli amanti di via Fardella.

Indipendentemente dal percorso "infelice" , c'è grande aria di attesa: basta pensare che nella serata di ieri, durante la vestizione e la preparazione dei Gruppi, piazza Purgatorio era gremita di persone messe in fila per poter entrare in chiesa ed ammirare anche per poco la magia del giovedì Santo: una città in fermento quindi, per la nostra processione che rappresenta sicuramente il momento più importante dell’anno, dai trapanesi che la vivono tutto l’anno, a quelli più distaccati o disamorati, dai giovani che studiano o lavorano fuori città, fino ad arrivare ai turisti neofiti o veterani che siano: tutti in attesa di lasciarsi affascinare dal passaggio dei Sacri gruppi.

Adesso non rimane che attendere le 14 e farsi travolgere dalle emozioni uniche che questa processione riesce a regalarci, riservandoci di tirare le somme dopo il rientro dell'Addolorata nella tarda mattinata del Sabato.

Buona processione a tutti!


ECCO L’ITINERARIO UFFICIALE DELLA PROCESSIONE DEI MISTERI 2023

Venerdì Santo 7 Aprile 2023
Uscita Ore 14:00

Via Gen. Domenico Giglio
Corso Vittorio Emanuele
Via Torrearsa
Piazza Saturno
Piazza Scarlatti (Passaggio presso sede U.M)
Piazza Sant’Agostino
Corso Italia
Via XXX Gennaio
Via Osorio
Via Spalti
Via Vincenzo Bellini
Via Scontrino
Via Marino Torre
Via Vito Sorba
Via G.B. Fardella – lato nord
Piazza Vittorio Emanuele – SOSTA

Ripartenza notturna

Viale Regina Margherita
Piazza Municipio
Via Garibaldi
Via Libertà
Via Eliodoro Lombardi
Via Gen. Enrico Fardella
Via San Francesco d’Assisi
Via Barlotta
Via Tartaglia
Viale Duca d’Aosta
Via Cristoforo Colombo
Via Giovanni da Procida
Via Silva
Piazza Vittime M/N Maria Stella
Via dei Piloti
Largo delle Ninfe
Via Carolina
Piazza Generale Scio
Corso Vittorio Emanuele
Via Tintori
Via Nunzio Nasi
Via Gen. Domenico Giglio
Piazza Purgatorio

ENTRATA Sacri Gruppi


Prende il via la Settimana Santa 2023 a Trapani

A poco meno di un anno dalla chiusura del portone del Purgatorio che ha messo fine all'edizione 2022, domani la città di Trapani si appresta a rinnovare i Sacri riti delle processioni della Settimana Santa.

Le Scinnute quaresimali dei Misteri quest'anno si sono tenute con una nuova "formula" fortemente voluta dal rettore della chiesa del Purgatorio Don Alberto Genovese. Una formula che prevedeva un appuntamento bisettimanale(martedì e venerdì) con due gruppi per volta, stravolgendo una volta per tutte il tradizionale calendario che nel corso degli ultimi anni aveva già subito altri martoriamenti e stravolgimenti.

Durante le sue omelie bisettimanali, Don Alberto Genovese ha più volte rimarcato il fatto che i Sacri gruppi dei Misteri hanno tutti uguale importanza, giustificando in un certo senso questa sua scelta di far svolgere il rito delle Scinnute secondo quella modalità, e dalle interviste pubblicate sul web durante le varie Scinnute, anche i componenti dei vari ceti sembrano aver accolto con positività questa novità (d'altra parte sono anni che gli addetti ai lavori sono alla ricerca continua di novità su novità).
L'unico ceto che non ha accolto positivamente queste Scinnute bisettimanali è stato il ceto dei Pastai che cura la processione del simulacro "Gesù nell'urna", i cui componenti hanno disertato la funzione. Per il resto è stato una specie di plebiscito.

La mia domanda su questo stravolgimento è: qual'è il ruolo della chiesa trapanese rispetto alle nostre secolari tradizioni?

All'origine del rito delle Scinnute c'erano delle certezze inconfutabili:

  • Durante i sei venerdì non erano previste Scinnute di gruppi raffiguranti il Cristo morto;
  • Il penultimo venerdì era dedicato all'Ascesa al Calvario
  • L'ultimo venerdì all'Addolorata (e questo è rimasto immutato tranne che per il fatto che quest'anno l'ultima scinnuta si è svolta anche con "Gesù nell'urna)

E invece ci siamo trovati di fronte ad un vero e proprio stravolgimento. Certo, va anche sottolineato che negli ultimi anni , alcuni appuntamenti quaresimali vedevano la presenza anche di 4-5 gruppi contemporaneamente, per cui don Genovese si è trovato davanti ad una situazione già compromessa da altre scellerate scelte, però sarebbe stato più plausibile che il rettore della chiesa avesse dimostrato una fermezza maggiore nel rispetto della tradizione originaria del rito anziché introdurre l'ennesima novità di cui di certo non avevamo bisogno. E soprattutto, parlando di "stessa importanza tra i vari gruppi" durante le omelie, a mio avviso ha dimostrato di non conoscere nulla della storia dei Misteri, ragionando in un certo senso come ragionano i componenti dei vari ceti, che nelle scinnute hanno sempre sbagliato chiave di lettura, rimarcando anche loro una sorta di egemonia di un ceto piuttosto che di un altro, ma in verità il rito della Scinnuta non dovrebbe entrarci nulla con le diatribe e le gelosie tra i ceti. Si trattava originariamente di un rito esclusivamente religioso che nel corso dei secoli ha totalmente cambiato veste, per cui, per gli anni a venire, non chiamatele più Scinnute, ma date un altro nome a questo rito ormai senza più identità storica.

Tornando alla settimana santa, domani alle 16:00, si comincia con la processione della Madre Pietà dei Massari a cura degli "Eredi facchini di piano San Rocco"; sulle note di "Pensiero", la Sacra effige varcherà il portone del Purgatorio per poi percorrere le strade del centro storico tra un'annacata e l'altra, a colpi di "ciaccula" e con l'accompagnamento della banda musicale che eseguirà il repertorio vecchio e nuovo di quella che può essere definita la colonna sonora delle processioni di passione. E' un ripetersi di suoni, colori, odori ed emozioni che queste processioni riescono a regalare nonostante il trascorrere del tempo e i cambiamenti a volte un po' forzati che sono stati apportati nel corso degli anni.

La Pietà dei Massari rimarrà in processione fino alla tarda serata del martedì Santo, fino a quando non verrà entrata all'interno di una capanna in Piazza Lucatelli e dove sosterà tutta la notte.

Mercoledì alle 14.30 sarà il turno della Pietà del popolo che uscirà dal Purgatorio e dopo un lungo itinerario per le strade del centro, rimarrà in processione per tutta la giornata fino alle 22.30 circa. Nel pomeriggio di mercoledì è previsto anche il tradizionale "Scambio del cero" tra le due associazioni che curano le processioni delle due Pietà davanti la capanna di Piazza Lucatelli.

Infine, nella tarda serata di Mercoledì, la Pietà dei Massari inizierà la sua processione di rientro verso la chiesa del Purgatorio, dove l'entrata è prevista attorno alle 00:30.

Giovedì al Purgatorio avverrà la vestizione dei Sacri Gruppi in attesa della processione dei Misteri del Venerdì Santo che quest'anno percorrerà un itinerario ibrido che di fatto non accontenta ne' gli amanti del centro storico e nemmeno gli amanti di Via Fardella. Ma su questo aspetto, così come sulla buona riuscita o meno di questa edizione sarà meglio prima assistere alla processione e poi tirare le somme non appena si chiuderà il portone del Purgatorio.

L'unica certezza ad oggi è che la città di Trapani è impaziente di assistere nuovamente alle processioni della Settimana Santa che di fatto rappresentano il tesoro più prezioso della nostra città.

Francesco Genovese


Un video inedito dei Misteri del 1972

Sabato Santo 1° Aprile 1972: Ecco un video inedito girato in super8 durante il passaggio dei Sacri Gruppi da Via San Francesco d'Assisi poco prima del rientro.
L'autore del video è Matteo Catanese.
Buona Visione.

E' in vendita il libro di Beppino Tartaro sulla processione dei Misteri

E’ in vendita da pochi giorni ESCLUSIVAMENTE ONLINE tramite Amazon, il libro di Beppino Tartaro sulla processione dei Misteri di Trapani.

Si tratta di un volume di 447 pagine e disponibile in due versioni: una con copertina rigida e foto in bianco e nero e l’altra con copertina flessibile e foto a colori.

E’ un libro molto interessante, scritto con passione sulla nostra processione, la cui storia è sicuramente in simbiosi con la storia di Trapani.

A Beppino Tartaro, i miei più vivi complimenti per questa sua fatica letteraria sulla quale stava lavorando da anni, lasciando sicuramente ai noi lettori, una testimonianza importante sui Misteri di Trapani per gli anni a venire.

📕 Copertina rigida con foto in b/n – ISBN 979-8354660377 https://www.amazon.it/dp/B0BYRNM7CL


📘
Copertina flessibile con foto a colori – ISBN  979-8386694951 https://www.amazon.it/dp/B0BYRF6LV7

Questo libro è dedicato alla Processione dei Misteri di Trapani. Da oltre quattrocento anni, nelle vie del centro storico della città siciliana, si rappresenta la Passione e Morte di Gesù con la spettacolare manifestazione folkloristica e religiosa di venti gruppi scultorei, realizzati tra il Seicento e il Settecento dai maestri artigiani locali. La processione, di origine spagnola, vede la partecipazione della città e delle categorie economiche (un tempo maestranze) che nel corso dei secoli hanno curato i Sacri gruppi, abbellendoli con preziosi ornamenti argentei. Uno spettacolo di fede e di passione popolare, luci, fiori, struggenti marce funebri e colori avvolgono la città per ventiquattro ore nell’atmosfera della primavera siciliana. Storia, aneddoti e curiosità dell’evento che più rappresenta la città di Trapani.”

Versione con foto in b/n e copertina rigida

Versione con foto a colori e copertina flessibile