Itinerario processione Madre Pietà del popolo 2014

IMG_5836_2

La processione si terrà Mercoledì Santo 16 Aprile 2014

ITINERARIO 2014

Chiesa Anime Sante del Purgatorio ore 14,00 USCITA
Piazza Purgatorio
Via San Francesco d’Assisi
Via Generale Enrico Fardella
Via Lombardi
Via Libertà
Via Garibaldi
Via Barone Sieri Pepoli
Piazzetta Cuba
Via Crociferi
Via Magistrale
Via Aperta
Via Todaro
Piazza San Francesco di Paola
Via Mercè
Via XXX Gennaio
Corso Italia
Via Santa Elisabetta
Largo Franchì
Via Buscaino
Piazzetta Cuba
Via Barone Sieri Pepoli
Via delle Arti
Arco delle Arti
Via Torrearsa
Casina delle Palme
Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa SCAMBIO DEL CERO E MOMENTO DI PREGHIERA
Piazza Lucatelli
Via Turretta
Corso Vittorio Emanuele
Via Giuseppe Verdi
Via Nunzio Nasi
Via Generale Enrico Fardella
Via San Francesco d’Assisi
Via Barlotta
Via G. Tartaglia
Via Nunzio Nasi
Via Serisso
Corso Vittorio Emanuele
Piazza Jolanda
Via Cucuzzella
Via Sant’Anna
Via Santa Lucia
Corso Vittorio Emanuele
Via Carolina
Via Borea
Largo delle Sirene
Largo delle Ninfe
Via Carolina
Corso Vittorio Emanuele
Via Corallai
Via Custonaci
Via Nunzio Nasi
Via Serisso /Corso Vittorio Emanuele / Via Gen. D. Giglio / Piazza Purgatorio /
Chiesa Anime Sante del Purgatorio ENTRATA ORE 22,30 circa

 


Itinerario processione Madre Pietà dei Massari 2014

IMG_5850

PRIMA SERA – MARTEDI’ SANTO 15 APRILE 2014
Chiesa Purgatorio ORE 16,00 USCITA
Piazza Purgatorio
Via San Francesco d’Assisi
Via Turretta
Corso Vittorio Emanuele
Via Torrearsa
Piazza Sant’Agostino
Via Sant’Agostino
Piazza Scarlatti
Via Argentieri
Piazzetta Notai
Via Cuba
Largo della Cuba
Via Barone Sieri Pepoli
Via delle Arti
Via Torrearsa
Corso Vittorio Emanuele
Piazza Jolanda giro della Piazza
Corso Vittorio Emanuele
Via Corallai
Via Custonaci
Via G. Tartaglia
Via G. Barlotta
Via San Francesco d’Assisi
Via Generale Enrico Fardella
Via E. Lombardi
Via Libertà
Piazza Matteotti
SOSTA PALAZZO NOTAIO FODALE
Piazza Matteotti
Via Libertà
Via Torrearsa
CASINA DELLE PALME
Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Piazza Lucatelli
SOSTA NOTTURNA CAPPELLA ore 22,30 circa

SECONDA SERA – MERCOLEDI’ SANTO 16 APRILE 2014
Uscita Cappella ore 22,30 circa
Piazza Lucatelli
Via Turretta
Via Nunzio Nasi
Via Generale Enrico Fardella
Corso Vittorio Emanuele
Via Generale Domenico Giglio
Piazza Purgatorio
Chiesa Anime Sante del Purgatorio ENTRATA ORE 00,30 circa


E' tempo di scinnute

mnifesto_scinnute_2014Sono iniziati ieri i riti quaresimali delle Scinnute, periodo che anticipa la tanto attesa Processione dei Misteri che di anno in anno, tra una critica ed una lode, da ben quattrocento anni, scrive in un certo senso la storia di questa città.

Quest'anno, niente articoli con la mia firma e niente foto; ho deciso così principalmente per mancanza di tempo, ma anche perché credo che sia arrivato il momento di prendersi un "Anno sabbatico" per seguire i riti di passione senza particolari impegni  e da una giusta distanza. Quest'anno quindi, molti saranno contenti perché non leggeranno le mie puntuali critiche sull'evolversi dei riti, sui comportamenti di alcuni addetti ai lavori della processione, etc etc.

Mi dispiace soltanto per i tanti visitatori di questo sito che abitano fuori Trapani, che hanno sempre seguito i riti quaresimali e della settimana santa grazie anche a questo sito e ai miei articoli sul giornale.

Diciamo che cose da scrivere ce ne sarebbero, a cominciare dall'itinerario e dalle solite diatribe legate al traffico(ma anche  via fardella, centro, sosta, piazze e così via), ma anche ad alcune vicende interne dell'unione maestranze che nell'anno del suo quarantesimo anniversario, penso che stia vivendo una grossa crisi legata principalmente al comportamento di pochi che purtroppo all'occhio esterno fanno fare di tutta l'erba un fascio.

Per quanto riguarda le foto delle Scinnute, che pubblico da dieci anni, grazie al mio amico Nino Calamia, ho inserito un link dal calendario delle Scinnute alle sue bellissime fotografie pubblicate sul sito ufficiale del gruppo "Gesù dinanzi ad Erode" e la stessa cosa farò anche per i riti della Settimana Santa.

Buona Quaresima a tutti, in nome delle nostre amatissime tradizioni

Francesco Genovese


PIETRO MARIA FRAGNELLI, XIV VESCOVO DI TRAPANI: INGRESSO IN DIOCESI

Ingresso Fragnelli Locandina 800px

 

DOMENICA 03 NOVEMBRE 2013
programma
Ore 10.30 Bonagia – Visita ai richiedenti asilo del Villaggio "S.Maria Odigitria"
Ore 15.00 Santuario della Madonna di Trapani – Visita privata e preghiera di affidamento
Ore 15.45 Chiesa di Sant’Agostino – Incontro con ammalati, diversamente abili e giovani
Ore 16.45 Palazzo Senatorio – Accoglienza e saluto del sindaco della Città di Trapani
Ore 17.30 Chiesa del Collegio – Preghiera e processione d’ingresso
Ore 18.00 Cattedrale – Concelebrazione eucaristica per l’inizio del ministero pastorale in Diocesi


Nominato il nuovo Vescovo di Trapani

Mons_FragnelliAlle 12.00 di oggi l’Amministratore Apostolico Alessandro Plotti ha comunicato al clero, riunito in assemblea presso il Seminario Vescovile, che il Santo Padre Francesco ha nominato Pietro Maria Fragnelli, 61 anni, vescovo di Trapani.

“E’ una grande gioia – ha detto mons. Plotti – La nomina di mons. Fragnelli è una benedizione dello Spirito. Lo Spirito  ci ha donato un nuovo vescovo per ridare fiducia e sostegno alla Chiesa di Trapani. Il nuovo vescovo è un uomo disponibile che ha molto a cuore le relazioni umane oltre ad avere una grande esperienza pastorale che lo aiuterà a portare avanti  il suo servizio in questa Diocesi in maniera efficace”.

Fragnelli, nato a Crispiano nella diocesi di Taranto,  è stato ordinato vescovo il 29 Marzo del 2003 e fino ad oggi ha prestato il suo servizio episcopale nella diocesi di Castellaneta.

“È gioia pensare che il Vescovo di Roma, papa Francesco a cui va la mia sincera gratitudine, dà fiducia alle persone e prolunga i suoi gesti sorprendenti provocandoci alla cultura dell'incontro e invitandoci a ripensare le realtà sociali ed ecclesiali del Sud anche come ponte interregionale di cultura e di fede. – afferma il vescovo nel suo messaggio alla Diocesi di Trapani -  Ricevo l’eco fiduciosa della vostra fede, antica e giovane insieme, che vuole contagiare con la speranza cristiana tutto il territorio”.

Fragnelli, attualmente membro della Commissione per la famiglia e vita della CEI, rivolge il suo saluto chiedendo preghiera e invitando a camminare insieme:  “Voglio salutare con particolare affetto quanti sono nella sofferenza fisica o spirituale – afferma -  Saluto con rispetto le Autorità civili e militari, e tutti gli operatori dello sviluppo nelle attività del mare e dell'agricoltura, del turismo e della ricerca innovativa, dei beni culturali e dei beni ambientali. Desidero mandare un saluto speciale a voi che siete o operate nelle carceri e negli ospedali, nei tribunali e nelle periferie della Città e dei Comuni”.

Infine si rivolge ai fedeli della sua nuova chiesa:  “Carissimi, vengo con la piena consapevolezza delle mie povertà e delle mie debolezze. Ma vengo per amarvi e - ne sono certo - per essere amato… A tutti chiedo una preghiera costante per me… So che già pregate da tempo per il nuovo Pastore della diocesi trapanese e per il cammino che il Signore vorrà farci fare insieme… Il mio fraterno e grato saluto all'Amministratore Apostolico Mons. Alessandro Flotti e al Vescovo emerito Mons. Francesco Miccichè”.

Messaggio di Saluto del nuovo Vescovo di Trapani alla Diocesi

===================================================================

S. E, Mons. Pietro Fragnelli è nato a Crispiano (Taranto) il 9 marzo

1952.

Ha frequentato il ginnasio presso il Seminario di Taranto e il liceo classico presso il Seminario Regionale di Molfetta. Alunno del Seminario Romano Maggiore ha conseguito il Baccellierato in Filosofia e in Teologìa all'Università Lateranense, la Licenza in Scienze Bibliche all’istituto Biblico e la Laurea in Filosofia all'Università "La Sapienza" di Roma.

E! autore di un commento sul Siracide, edito dalla Piemme, e di numerosi articoli sulla Bibbia e sull'attualità.

Mons. Fragnelli è stato ordinato Sacerdote per l'Arcidiocesi di Taranto in data 26 giugno 1977.

Uffici e ministeri

 

-    1979-1983 Vicario Parrocchiale nella Parrocchia di S 'Antonio a Taranto; Assistente diocesano della FUCI; Insegnante di Religione al Liceo Classico "Q. Ennio" di Taranto;

-    1979-1987 Collaboratore e poi (1982) Direttore del Settimanale diocesano "Nuovo Dialogo";

-    1983-1986 Parroco della Parrocchia Santa Croce, Taranto;

-    1983-1986 Docente dì Esegesi Biblica nel Seminario Regionale di Molfetta;

-    1987-1996 Officiale della Segreteria di Stato;

-    1991-1995 Padre spirituale del Seminario Romano Maggiore;

-    1995-2003 Rettore del medesimo Seminario.

Eletto alla sede vescovile di Castellaneta il 14 febbraio 2003, è stato consacrato Vescovo il 29 marzo dello stesso anno.

==================================================================


Consulta "I Misteri di Trapani" da oggi anche su android

https://play.google.com/store/apps/details?id=trapaniwelcome.misteritrapani

DA OGGI ANCHE PER ANDROID iMisteri - La prima app gratuita sulla Processione dei Misteri di Trapani, la più bella e più caratteristica processione del Venerdì Santo in Italia. Diciotto Sacri Gruppi e due simulacri che percorrono per ventiquattro ore, le vie della città siciliana, città di mare, dove le tradizioni vivono radicate dentro la maggior parte dei cittadini. Questa app, oltre ad essere descrittiva, fornisce anche l'itinerario 2013 della processione e il calendario degli appuntamenti quaresimali, più una raccolta di video esterni sulla processione e approfondimenti vari.

Presto saranno aggiornate le date per il 2014

Testi e foto di Francesco Genovese
Edizioni Trapani Welcome

 

https://play.google.com/store/apps/details?id=trapaniwelcome.misteritrapani


Passione è Musica - Banda Musicale "Francesco Bajardi" di Isnello

CopertinasmallPASSIONE E’ MUSICA – I suoni nei Riti Sacri della Settimana Santa in Sicilia” è il titolo del prodotto discografico realizzato dalla Storica Banda Musicale “Francesco Bajardi” di Isnello diretta dal Maestro Giuseppe Testa che ha visto anche il coinvolgimento del locale Coro “Anima Gentis”.

In questo nuovo album sono state racchiuse alcune delle musiche più significative che accompagnano le celebrazioni della Passione di Cristo durante la Settimana Santa in Sicilia grazie alla collaborazione di alcuni compositori e il recupero di un importante pagina musicale della tradizione isnellese rappresentata dal canto “Stava Maria Dolente” interpretato, come detto in precedenza, dal Coro “Anima Gentis” di Isnello nella versione per ottoni e voci opportunamente rivista dal Maestro Antonio Sottile, docente di Pianoforte principale e direttore del coro di Voci Bianche al Conservatorio di Stato “Vincenzo Bellini” di Palermo. Importante ancora una volta l’apporto del maestro Sottile il quale, da anni impegnato nel recupero degli inni sacri di Isnello, pagine rare dell’800 musicale in Sicilia, ha dato, ancora una volta, un significativo apporto all’iniziativa.

Oltre alla parte musicale è stata predisposta, sul booklet allegato al CD, una rilevante analisi storica, musicale e sociale su tutto quello che ruota attorno alla Settimana Santa in Sicilia con un accenno particolare a quella isnellese del passato riferita alla rappresentazione sacra de “La Casazza”. I contributi dei relatori coinvolti hanno evidenziato, infatti, gli aspetti della tradizione musicale e folkloristica e anche “passionale”, se vogliamo, rappresentata dalla fede con cui i siciliani vivono questi momenti.

Un importante lavoro di ricerca e di recupero che si inserisce, assieme alla parte musicale, in un’attività di promozione del nostro territorio contraddistinto, da sempre, per il considerevole valore del patrimonio artistico-culturale.

Questo progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione e alle disponibilità di BCC “San Giuseppe” di Petralia Sottana, Regione Sicilia – Ass. Turismo, Sport, Spettacolo e Ass. Beni Culturali ed Identità Siciliana, Accademia Musicale “Stupor Mundi” MOGER arte e cultura, AGIN - Associazione Giovanile per l’Identità Nissena, FE.BA.SI – Federazione Bande Musicali Siciliane.

Chiunque fosse interessato ad informazioni aggiuntive inerenti le iniziative poste in essere e alla distribuzione del cd “PASSIONE E’ MUSICA – I suoni nei Riti Sacri della Settimana Santa in Sicilia” può contattare i recapiti assmuscultbajardi@libero.it e/o visitare il sito www.bandamusicalebajardi.it

SCARICA IL BOOKLET DEL CD

Note a margine: sono particolarmente onorato di aver fornito alcune delle mie foto per la realizzazione del packaging di questo ottimo prodotto musicale realizzato con passione dalla banda musicale "Francesco Bajardi" di Isnello e approfitto per ringraziare Michele Gerardi e Giuseppe Ardizzone per avermi contattato qualche mese fa. Complimenti ancora!

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=c6BGw3WaDG8[/youtube]


Resoconto processione Santu Patri 2013

IMG_8238Si è svolta ieri in città la suggestiva processione di San Francesco di Paola patrono della gente di mare, in occasione della quale migliaia di persone si sono riversate per le strade della città. Tutto è andato bene lungo tutto il tragitto, a cominciare dalla seguitissima fase di uscita dall'antica chiesa dedicata al taumaturgo cosentino nella piazza sempre più gremita, tra i "Viva San Francesco di Paola" e le marce allegre intonate magistralmente dalla banda musicale "Città di Paceco" diretta dal maestro Claudio Maltese.

Come da tradizione, la pesante statua realizzata nel 1729 da Giacomo Tartaglio, è stata portata in spalla per il primo tragitto più caratteristico fino ad arrivare nel largo San Pietro dove, come di consueto, la vara è stata posta sul carro a ruote per proseguire il suo itinerario. Non appena il corteo ha raggiunto il varco Torrearsa al porto, è stata gettata una corona di fiori in memoria dei caduti in mare poco dopo la recita della preghiera del marittimo che, a causa dei consueti problemi audio, non ha potuto raggiungere le orecchie delle tante persone riversate sulla banchina. Le sirene delle navi presenti al porto hanno accolto il passaggio del Santo, così come in serata al porto peschereccio in occasione del tradizionale passaggio della statua tra le imbarcazioni durante l'offerta dei ceri votivi, seguita dai brevi fuochi d'artificio poco prima di cominciare il tragitto di ritorno verso la chiesa.

Nel frattempo un fiume di gente ha iniziato a riempire la pizza in attesa dell'entrata festosa della statua che ha raggiunto il largo San Francesco di Paola con un ritardo non indifferente rispetto all'orario previsto. Suggestiva l'entrata in spalla, dopo lo stop dello scorso anno, con la statua che è stata annacata in maniera ordinata, senza particolari problemi come succede solitamente, anche se c'è stato qualche problema di natura tecnica durante l'inserimento delle aste nella vara.

Non sono mancati i fuori programma, come una piccola rissa sotto l'arco Giovanni XXIII subito dopo il passaggio della processione davanti la Cattedrale, rissa che sembrerebbe non fosse legata alla processione, ma che ha creato qualche minuto di subbuglio, con i processionanti distanti parecchi metri dalla banda e dalla statua fermi all'incrocio con via ximenes. Ad ogni modo la situazione è ritornata sotto controllo anche grazie all'intervento delle forze dell'ordine.

Complessivamente è stata una bella processione, a volte un po' ostaggio della popolarità caratteristica della stessa che la distanzia dalle preghiere e dalla meditazione, anche se è risaputo che la festa di "Santu Patri" in città, rappresenta un qualcosa che va aldilà del solo aspetto religioso, ma che vive radicata dentro l'anima dei trapanesi che ogni anno, due settimane dopo Pasqua, fanno di tutto per poter assistere al passaggio della meravigliosa statua o per poter seguire tutta l'intera processione; una processione per certi versi "sgangherata", mai ordinata, ma profondamente bella, bella perchè rappresenta una tradizione che per fortuna riesce sempre a conservare una genuinità particolare, degna di incarnare l'anima popolare della città, tra le strade del centro che l'hanno vista nascere e ripetersi di generazione in generazione.

I festeggiamenti legati a San Francesco di Paola si concluderanno mercoledì alle 18 con la tradizionale "acchianata" della statua sull'altare, quando la piazza antistante la chiesa si riempirà nuovamente tra le marce allegre della banda e i "W San Francesco di Paola".

Nota a margine: Voglio ancora una volta puntualizzare che io racconto i fatti ed esprimo le mie libere considerazioni, anche se c'è chi pensa che io aizzo le persone come mi è stato detto al telefono pochi giorni fa da Mons Filippi durante quella che doveva essere una cordiale intervista per conto del giornale in cui scrivo. Sono rammaricato che nel raccontare una semplice processione che appartiene ai trapanesi senza mai inventarsi nulla, ci si debba imbattere in queste stupide reazioni che vanno in controtendenza con il tanto decantato "dialogo". Per quanto mi riguarda ho la coscienza pulita perchè non mai avuto altri fini oltre al raccontare alla gente le atmosfere che si colgono durante lo svolgimento e il ripetersi delle nostre tradizioni più care. A me non interessa aizzare le persone, pur se in base alle mie considerazioni dello scorso anno, la gente ha esternato i propri pensieri e le proprie idee. Ben venga il giudizio della gente!

Scrivere sul giornale significa narrare le cose senza preconcetti, fare plausi quando le cose vanno bene e criticare quando le cose vanno male, è molto semplice! Se poi vengono scritte falsità, ci sono le richieste di rettifica ed eventualmente le querele; vorrei ricordare inoltre che i cosidetti custodi delle tradizioni, non possono essere immuni dai giudizi della gente, poichè è a alla gente che bisogna dar conto, sempre! 

Bastava quindi rispondere pacatamente alla mia domanda anzichè offendere il mio lavoro fatto anche con tanta passione, anche perchè come si prevedeva, il Santo è entrato in spalla e tutto è andato bene. Concludo con una domanda: Se durante manifestazioni religiose come la processione di San Francesco di Paola, o la processione dei Misteri accadono dei fatti che poco hanno a che fare con le stesse, la colpa è dei giornalisti? Oppure di chi questi comportamenti li asseconda o li permette?

Francesco Genovese