Oggi la quarta Scinnuta

Quarta Scinnuta oggi pomeriggio nella chiesa del Purgatorio con i gruppi “La Sentenza” ed “Ecce Homo”. Come di consueto, nella piazza antistante la chiesa si esibirà la banda musicale “G. Candela” di Buseto Palizzolo, che intonerà le caratteristiche marce funebri. Nel frattempo, dalla chiesa di San Domenico partirà la stazione quaresimale con le parrocchie Sacro Cuore, Maria Ausiliatrice, Santa Teresa e Madonna di Lourdes, per poi arrivare al Purgatorio dove verrà concelebrata la Santa Messa, che sarà seguita ancora una volta dall'esibizione bandistica.

I due gruppi di oggi sono rispettivamente curati dai macellai e dai calzolai e calzaturieri. Il gruppo de “La Sentenza” ha subìto pochi mesi fa un restauro conservativo ad opera di Gaetano Alagna che ne ha recuperato i colori, risaltando una tonalità migliore del precedente restauro subito dal “Mistere” che all'origine si chiamava “La condanna di Gesù”. Il gruppo “Ecce Homo” invece è una splendida e originale opera di Milanti, che ha subito nel corso dei secoli solamente alcuni interventi conservativi, ed è adornata da una meravigliosa balconata argentea che ne arricchicchendolo in imponenza e in bellezza.

Si avvicina sempre di più l'inizio dei riti della Settimana Santa e insieme all'attesa per la ormai imminente processione dei misteri, i ceti che compongono l'Unione Maestranze si stanno già preparando anche per l'elezione del presidente, visto che l'uscente Leonardo Buscaino finirà il suo mandato a processione finita, e così come succede in politica, anche all'interno dell'associazione che gestisce i riti della Settimana Santa dal 1974, si stanno delineando le "fazioni" a favore o meno dei possibili successori dell'attuale presidente, che aldilà della riuscita della prossima processione, lascerà sicuramente un buon ricordo dal punto di vista organizzativo, al contrario del predecessore D'Aleo, le cui processioni non sono da annoverare tra le migliori nella storia dei Misteri di Trapani.

Buscaino invece, pur peccando dal punto di vista divulgativo, ha saputo centrare tutti gli obbiettivi posti prima di ogni processione, regalando ai trapanesi delle edizioni cariche di pathos, sopratutto lo scorso anno quando i Sacri Gruppi hanno percorso un itinerario limitato al centro storico. Sempre in tema di avvicendamenti, il ceto dei salinai, custode del Sacro gruppo “Il trasporto al sepolcro”, ha eletto come nuovo capo console Giacomo D'Alì Staiti, che a giorni comunicherà la data  in cui il gruppo ritornerà al Purgatorio, dopo gli eccellenti lavori di restauro che si sono svolti presso la vicaria.

 

Francesco Genovese

 

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 16 MARZO 2012


La strana atmosfera nella terza Scinnuta

Grande folla ieri, nonostante il maltempo, nella chiesa delle anime Sante del Purgatorio in occasione della terza Scinnuta dei Misteri con  “La flagellazione”, del ceto dei muratori e scalpellini e “La coronazione di spine” appartenente al ceto dei fornai.

Come di consueto i due gruppi erano disposti davanti l'altare, arricchiti dai colori dei magistrali addobbi floreali e dal luccichio degli argenti. Si tratta di due gruppi espressivi dove prevale il senso di sofferenza nel volto del Cristo, nonostante furono realizzati da due autori diversi, anche se il gruppo de “La flagellazione” appare decisamente meno bello per via di infelici restauri eseguiti nel 1987 e nel 1998, sopratutto per i toni eccessivamente chiari sui personaggi.

Ad ogni modo, a compensare in termini di bellezza c'è l'ottocentesca colonna d'argento che ne risalta la qualità. Il gruppo de “La coronazione di spine” invece, subì una ricostruzione a seguito dei bombardamenti del 1943, quando il bravo Cafiero riuscì a renderlo praticamente uguale all'originale. Inoltre si tratta di un “mistere” che solitamente viene ornato da degli argenti semplici che passano in secondo piano rispetto alla bellezza del gruppo.

La Scinnuta di ieri si è svolta in un atmosfera strana, mischiata all'immancabile aria di settimana Santa che si respira solitamente nella piazza a ritmo di marce funebri e venditori di frutta secca.
Tutto ciò per via delle voci sempre più insistenti secondo le quali il Vescovo Francesco Miccichè potrebbe lasciare(o essere rimosso) a giorni;il prelato ieri ha concelebrato la Santa Messa, pur apparendo abbastanza provato, senza alcun riferimento diretto durante l'omelia, che era incentrata sul tradimento tra esseri umani  per il potere ed il denaro, mettendo a paragone Giuseppe, figlio di Giacobbe, tradito dai suoi fratelli e Cristo tradito da Giuda per essere crocifisso.

Al termine della concelebrazione, la banda di Castellammare del Golfo ha intonato le caratteristiche marce funebri davanti ai tanti appassionati e devoti che fanno tappa fissa al Purgatorio per le Scinnute quaresimali che continuano venerdì prossimo con i gruppi “La sentenza” ed “Ecce Homo” rispettivamente del ceto dei macellai e dei calzolai.

 

Francesco Genovese

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 10 MARZO 2012


Terza Scinnuta - giro di boa verso la processione

Si svolgerà oggi pomeriggio dalle 17 in poi, presso la chiesa del Purgatorio, la terza scinnuta quaresimale dei Misteri con i gruppi de “La flagellazione” e “La coronazione di spine”. Ad intonare le marce funebri nella piazzetta antistante la chiesa sarà la banda di Castellammare   del Golfo. Come di consueto, mentre la banda intonerà le caratteristiche note funebri, dalla chiesa di San Domenico partirà la seguitissima stazione quaresimale, con le parrocchie dell'Annunziata, Santissimo Salvatore e Sant'Alberto, fino ad arrivare al Purgatorio dove verrà concelebrata la Santa Messa, alla quale seguirà una nuova esibizione musicale.

La Scinnuta di oggi rappresenta in un certo senso il giro di boa verso la processione dei Misteri, dato che manca poco meno di un mese al venerdì Santo  e tre venerdì di Scinnute(più le due scinnute delle Pietà che si svolgono il 27 e 28 marzo).

In attesa della processione, i ceti che curano i vari gruppi stanno completando la consueta raccolta delle offerte che si aggiungono ai vari contributi istituzionali che ogni anno vengono erogati. Nonostante ciò, è ormai moda degli addetti ai lavori di manifestare insofferenza economica e difficoltà nel far uscire i propri gruppi, manifestazione che va controtendenza con le processioni a cui assistiamo nelle ultime edizioni: venti bande e venti processioni, cosa che non avveniva fino a una ventina d'anni fa quando era cosa normale vedere sfilare uno o più gruppi senza banda per difficoltà economiche.

E' pur vero che il costo per far uscire un gruppo al completo è senza dubbio maggiore rispetto a vent'anni fa, ma è altrettanto vero che non ci sarebbe nulla di male se si ridimensionasse la processione dal punto di vista economico, poiché non è la pomposità a dare fascino alla processione dei Misteri, ma quell'insieme di cose fatto di tradizioni, storia, devozione, che scrive la storia della cultura di questa città da ben quattrocento anni.

 

Francesco Genovese

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 9 MARZO 2012

 


I misteri di Trapani del 1989 in uno spezzone video

Pubblicato su youtube, un video di 15 minuti con spezzoni video del 1989, quando i Misteri uscirono dalla chiesa di San Domenico, per poi tornare al Purgatorio nelle fasi di entrata. Si tratta di un montaggio che ho fatto dal filmato originale,che per motivi di spazio non ho potuto inserire.

In 15 minuti è evidente quanto sia cambiata la processione in tutti questi anni, eppure non stiamo parlando di secoli, sono soltanto 23 anni.

Niente panze parate, un po' di confusione, velocità della fase di uscita e i gruppi oscuri(tranne la flagellazione), come siamo stati abituati a vederli fin da piccoli, ma sopratutto gli incappucciati della confraternita di San Michele ad aprire il corteo.

Dalla registrazione originale, emergono gli stessi problemi e le stesse diatribe di oggi, il Vescovo(allora era Amoroso) aveva dettato tempi veloci sia per l'uscita che per l'entrata, facendo storcere il naso a molti, e poi il solito discorso di sempre: Via Fardella-centro storico.

Questi spezzoni sono invece accompagnati da alcune marce di sottofondo registrate durante qualche processione, per rendere ancor di più genuino questo video di una processione totalmente cambiata, meno composta, ma decisamente più semplice.

Buona visione

Un ringraziamento all'amico Paolo Grimaudo per avermi fatto trovare questo video storico recente.

Francesco Genovese

[youtube]YszM359PvNM[/youtube]


Grande folla per la seconda Scinnuta

Grande affluenza di persone alla seconda Scinnuta tenutasi ieri nella chiesa del Purgatorio. La banda musicale “Città di Trapani” diretta dal maesto Carpitella ha eseguito con trasporto le marce funebri più antiche e caratteristiche del repertorio funebre che fa da colonna sonora ai riti della Settimana Santa; una colonna sonora che dà colore e anima alle stupende opere d'arte che rappresentano la storia e anche la cultura della nostra città, che da sempre ruota attorno ai Misteri.

La banda cittadina accompagna in processione il gruppo “Gesù dinanzi ad Hanna” da molti anni, a conferma di un sodalizio affettivo che va aldilà del semplice accompagnamento musicale. I due gruppi di ieri erano disposti come di consueto ai lati dell'altare, addobbati da fiori e arricchiti da altrettante opere dell'artigianato trapanese di un tempo, ovvero gli antichi argenti. Nel frattempo dalla chiesa di San Domenico partiva la stazione quaresimale con le parrocchie per poi arrivare al Purgatorio per la concelebrazione della Santa Messa, al termine della quale, la banda cittadina ha intonato altre marce funebri fino a mettere un punto a questo secondo appuntamento quaresimale.

Dal punto di vista estetico, l'espressività del Cristo di “Gesù dinanzi ad Hanna”, uno dei più bei volti realizzati tra tutti i Misteri, si equilibrava perfettamente con il gruppo “Gesù dinanzi ad Erode”, tornato in Purgatorio da pochi giorni dopo un perfetto intervento di manutenzione straordinaria, eseguito dalla Partenope Restauri, che ne ha permesso il recupero dei colori e della vivacità originaria.

Quest'anno sono stati eseguiti degli interventi di restauro ad altri due gruppi: “La Sentenza” del ceto dei macellai e “Il trasporto al sepolcro” del ceto dei salinai; quest'ultimo è ancora presso i locali della Vicaria dove il restauro sta per essere terminato. Il tema del restauro dei Sacri Gruppi è stato più volte affrontato nel corso degli anni, e anche criticato sopratutto per i primi interventi apportati su alcuni gruppi, il cui risultato non è stato di certo positivo per tutti, sia per l'eccessiva vivacità dei colori, sia per il cambiamento di espressività di alcuni volti, ma anche per l'abitudine di vedere i Sacri Gruppi sempre tutti oscuri cromaticamente.

Al giorno d'oggi, grazie a delle tecniche più accurate e alla professionalità e dedizione degli artisti restauratori, si può affermare che questi interventi di restauro sono certamente necessari e affidabili, i cui risultati sono abbastanza soddisfacenti.

Per la prossima Scinnuta in programma venerdì 9 marzo, sarà la volta dei gruppi “La flagellazione” e “La coronazione di spine”, rispettivamente appartenenti ai ceti dei muratori e dei fornai.

Francesco Genovese

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 3 Marzo 2012


Scinnute contro la tradizione

Continuano i riti quaresimali delle Scinnute alla chiesa del Purgatorio con i gruppi “Gesù dinanzi ad Hanna” e “Gesù dinanzi ad Erode”. Si tratta in un certo senso di una novità, poiché quest'anno è stato deciso di far partecipare il gruppo curato dai pescivendoli insieme al gruppo “Gesù dinanzi ad Hanna”, curato dai fruttivendoli, che è presente nel calendario dell'antico rito fin dalle origini.

Si tratta di una scelta antitradizionale, considerando che quando nacque il rito delle Scinnute, il gruppo curato dai pescivendoli non esisteva nemmeno, in quanto è stato costruito nella seconda metà del '700. Sembrerebbe che il motivo principale per cui oggi si svolgerà questa insolita Scinnuta(che ha un precedente che risale al 2001), sia legato all'eccellente intervento di manutenzione eseguito sul gruppo dalla “Partenope Restauri” della dott.ssa Vetere, anche se di fatto il significato della Scinnuta non dovrebbe avere niente a che fare con una mera apparizione legata a fattori estetici come avviene purtroppo anche negli altri appuntamenti quaresimali.

Sempre riguardo il restauro dell'ottavo gruppo, ieri sera si è tenuta al Purgatorio una conferenza dal titolo “Cronaca di un restauro” per presentare il risultato di questo intervento iniziato lo scorso giugno presso i locali dell'ex convento di San Rocco.

Ritornando al rito di oggi, nella piazza antistante la chiesa si esibirà la banda musicale “Città di Trapani” che intonerà le antiche marce funebri prima e dopo la concelebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo Miccichè. Per quanto riguarda la stazione quaresimale di oggi da San Domenico, parteciperà la IV interparrocchialità con le chiese di San Giuseppe, San Paolo, N. Signora di Loreto e San Lorenzo.

 

Francesco Genovese

 

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 2 MARZO 2012


I Misteri tornano in Via Fardella

Dopo mesi di attesa, assemblee e ripensamenti, l'Unione Maestranze ha finalmente approvato l'itinerario della ormai imminente processione dei Misteri. L'assemblea dei capi-console si è riunita lunedì scorso per stilare un percorso lungo ed articolato che prevede il passaggio per molte vie del centro storico, senza rinunciare alla sempre discussa via Fardella, che dopo la pausa dello scorso anno, è stata reintrodotta fino all'altezza dell'incrocio con la via dei Mille. Un ennesimo nuovo percorso quindi, che si va ad aggiungere agli svariati itinerari stilati di anno in anno senza alcuna omogeneità, a confermare la capacità(di certo non positiva) dell'Unione Maestranze di inventarsi l'impensabile, proponendo un percoso ibrido e forzato.

Buona la prima parte dell'itinerario, poiché i Sacri Gruppi attraverseranno le vie più belle del centro storico, come le vie Torrearsa e Garibaldi, il quartiere di San Francesco di Paola, e la via Cuba(ponteggi permettendo). Purtroppo poi, la processione effettuerà un giro insolito da via XXX Gennaio, passando per le vie Osorio, Spalti, Marinella, Mazzini, Scontrino, fino ad arrivare in Via Fardella lato sud, dove le processioni e le bande si scioglieranno soltanto dopo aver percorso il lato nord per poi sostare in Piazza Vittorio Emanuele. I Sacri Gruppi dovranno percorrere il lato Nord della lunga arteria senza alcun accompagnamento funebre, tranne che per l'entrata in piazza Vittorio.

Il percorso di rientro verso il centro non presenta grossi cambiamenti rispetto alle scorse edizioni, tranne che per la parte finale prima dell'entrata, con il passaggio per le vie Torrearsa, largo Dalla Chiesa e piazza Lucatelli. Visti i propositi sarà molto difficile bissare l'ottima riuscita dell'edizione 2011.

Francesco Genovese

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 1 MARZO 2012

Ecco l'itinerario nel dettaglio

Venerdi Santo 6 aprile 2012 - ore 14.00

Piazza Purgatorio
Via Domenico Giglio
Corso Vittorio Emanuele
Via Torrearsa
Via Garibaldi
Piazza Vittorio Veneto
Via XXX Gennaio
Via Mercè
Via Aperta
Via San Michele
Via Sant’Elisabetta
Via Buscaino
Piazzetta Cuba
Via Cuba
Piazza Notai
Via Argentieri
Piazza Sant’Agostino
Corso Italia
Via XXX Gennaio
Via Osorio
Via Spalti
Via Marinella
Via Mazzini
Via Scontrino
Via Fardella SUD (fino all'altezza di via dei Mille)
-
Via Fardella NORD
Piazza Vittorio Emanuele(SOSTA)
Viale Regina Margherita
Piazza Vittorio Veneto
Via Garibaldi
Via Libertà
Piazza Matteotti
Via Giovanni XXIII
Corso Vittorio Emanuele
Via Nunzio Nasi
Via Custonaci
Via Corallai
Via Tartaglia
Viale Duca d’Aosta
Via Cristoforo Colombo
Piazza Scala D'Alaggio
Via dei piloti
Largo delle ninfe
Via Carolina
Piazza Gen Scio
Corso Vittorio Emanuele
Via Torrearsa
Largo Dalla Chiesa
Piazza Lucatelli
Via San Francesco D'Assisi
Piazza Purgatorio(ENTRATA)

 

 


Resoconto prima Scinnuta

Si è svolta ieri pomeriggio nella chiesa del Purgatorio, la prima delle sei scinnute quaresimali dei misteri. Le ottime condizioni meteo quasi primaverili hanno permesso il regolare svolgimento del rito nella piazza antistante la chiesa piena di devoti, appassionati, cuoriosi e addetti ai lavori, sopratutto durante la seconda parte. Unica nota dolente, la presenza dell'impalcatura nella facciata della settecentesca “casa dei Misteri”, visto che i lavori di messa in sicurezza non sono ancora terminati per i soliti ritardi burocratici ed operativi che hanno allungato i tempi in maniera imbarazzante.

Dentro la chiesa i quattro gruppi, disposti a due a due ai lati dell'altare, addobbati dai fiori e ornati dagli argenti antichi lucidati per l'occasione; ai piedi dei quattro gruppi, svariati omaggi floreali che vengono donati sia dai vari ceti che compongono l'Unione Maestranze, sia dai devoti. Nella piazza gremita di gente, la “Nuova banda musicale Maestro Asaro” ha eseseguito brani vecchi e nuovi del repertorio funebre, per i trapanesi “a musica 'ri misteri”: le prime note sotto gli occhi della gente come se stessero attendendo di riassaporare delle sensazioni lasciate a riposo per un anno.

Questa è l'atmosfera più tangibile del rito delle Scinnute, dove il lato religioso prende vita soltanto durante la concelebrazione della Santa Messa che, fin dall'introduzione delle stazioni quaresimali nel 2002, avviene davanti ad una folta schiera di fedeli, con in prima fila i consoli dei ceti appartenenti ai gruppi di turno e nel caso specifico di ieri c'erano i consoli dei pescatori, ortolani, metallurgici e naviganti, rispettivamente dei gruppi “La lavanda dei piedi”, “Gesù nell'orto”, “L'arresto” e “La caduta al Cedron”.

Si tratta di quattro gruppi espressivi due dei quali ricostruiti nel corso dei secoli. “La Lavanda dei piedi” fu ricostruito a seguito dei bombardamenti del '43  dall'impeccabile scultore Cafiero, mentre “L'arresto” fu ricostruito a seguito di una caduta dei portatori, dallo scultore Lombardo che riuscì a recuperare le teste del gruppo originario, anche se artisticamente parlando, pur essendo un gruppo pieno di movimento, non è certo tra i gruppi più belli, a partire dal volto del Cristo, poco uniforme rispetto agli altri misteri.

Ad ogni modo questi quattro gruppi hanno il comune denominatore di poter contare su delle processioni serie e ben organizzate, sopratutto per il ceto dei Metallurgici che si è sempre contraddistinto sotto questo punto di vista. Al termine della Santa Messa, la banda musicale ha intonato altre marce funebri, mettendo un punto alla prima Scinnuta quaresimale. Piazza Purgatorio si riempirà nuovamente il prossimo venerdì con i gruppo “Gesù dinanzi ad Hanna” e “Gesù dinanzi ad Erode”.

Francesco Genovese

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 25 FEBBRAIO 2012