Seconda Scinnuta e dubbi sul tragitto
Seconda scinnuta oggi pomeriggio nella settecentesca chiesa del Purgatorio, con il gruppo “Gesù dinanzi ad Hanna”. Come di consueto alle 17.30, nella piazza antistante la chiesa, si esibirà la banda musicale “Città di Trapani” e al termine delle caratteristiche marce funebri, verrà celebrata la Santa Messa dal Vescovo Miccichè.
Appena terminata la celebrazione eucaristica, ci sarà una nuova esibizione musicale. Prima della Santa Messa, come di consueto, partirà dalla chiesa di San Domenico la stazione Quaresimale con il Vescovo e alcune parrocchie. Il gruppo di oggi è curato con devozione dal ceto dei fruttivendoli, ai quali è stato affidato il gruppo nel '700. Si tratta di uno splendido capolavoro, ricostruito nel dopoguerra da Domenico Li Muli che riuscì a recuperare l'espressiva statua del Cristo realizzata da Giuffrida, sopravvissuta ai bombardamenti del 1943. E' un “mistere” imponente e maestoso, sopratutto quando è ornato dagli antichi argenti e dai fiori. Nessuna novità invece, riguardo il medagliere della “Lavanda dei piedi” derubato durante la prima scinnuta della scorsa settimana, tra la rabbia dei componenti del ceto dei pescatori e la paura di tutti gli addetti ai lavori che un fatto del genere possa accadere nuovamente.
A tal proposito, sembrerebbe che i ceti coinvolti nei riti quaresimali si stiano attivando per far sorvegliare i gruppi durante gli appuntamenti dei prossimi venerdì. In vista della processione dei Misteri, persistono ancora dei dubbi sul tragitto, poiché non c'è la sicurezza che le impalcature di Via Cuba vengano rimosse prima del 22 aprile e quindi l'Unione Maestranze potrebbe modificare per l'ennesima volta l'itinerario, anche se si tratterebbe di un cambio di ordine nella percorrenza di alcune strade.
A questo punto si attendono certezze, peraltro dovute, visto l'avvicinarsi del tanto atteso venerdì Santo, che quest'anno entrerà senza dubbio nella storia.
Francesco Genovese
Furto al Purgatorio, sparito il medagliere de “La lavanda dei piedi”
Furto al Purgatorio; è successo venerdì sera al termine della funzione celebrata dal Vescovo Miccichè durante la prima Scinnuta. A pagarne le spese il gruppo de “La Lavanda dei Piedi” a cui è stato derubato un medagliere che era posto nel retro del gruppo, sotto la poltrona che è parte integrante del “mistere” curato dal ceto dei pescatori. Un fatto anomalo considerando sia il valore delle otto medaglie contenute nella refurtiva, più affettivo che effettivo, sia per la tanta gente presente in chiesa per la Scinnuta. Troppa gente per pensare che nessuno abbia visto niente. Eppure è successo e sembra che nessuno si sia accorto di nulla. Dopo che i consoli del ceto dei pescatori si sono accorti dell'assenza del medagliere, sul posto sono arrivati gli uomini della polizia per eseguire gli accertamenti e per sporgere la denuncia.
E' la prima volta che succede un fatto del genere durante una Scinnuta, anche se è già accaduto in passato che i ladri abbiano messo le mani dentro il Purgatorio, più precisamente nel 1975 quando furono rubati gli antichi ex-voto della Madre Pietà del popolo quando era custodita lì, ma si trattò di un accadimento “a porte chiuse” e quindi non durante la celebrazione di un rito davanti a centinaia di persone.
Oltre al furto del medagliere, è stato preso di mira anche un armadio della sacrestia dove sono stati derubati oggetti di poco valore. Le otto medaglie derubate sono state assegnate al gruppo negli anni in cui si usava premiare a fine processione i Misteri che si distinguevano durante le processioni di allora. Si spera quindi che se qualcuno abbia visto dei movimenti sospetti si faccia avanti, o che i ladruncoli di venerdì facciano una “buona azione” e riconsegnino la refurtiva del gruppo Sacro.
Va fatta infine, una riflessione sulla confusione creata da una Scinnuta di quattro gruppi contemporaneamente, poiché se ci fosse stato solo un gruppo, come da tradizione, il furto si sarebbe potuto evitare.
Francesco Genovese
Pubblicato su LA SICILIA DEL 13/03/2011
Devoti e appassionati alla prima scinnuta
Sotto un cielo tra i più primaverili di questo fine inverno, si è svolta la prima scinnuta quaresimale dei Misteri. C'era aria di attesa ieri pomeriggio in piazza Purgatorio, un'attesa terminata appena la banda musicale di Favignana, diretta da Silvio Barbara, ha intonato le prime note delle tipiche marce funebri.
Da quel momento in poi sono iniziati ufficialmente i riti che precedono la tanto attesa processione dei Misteri del 22 aprile. Pubblico di sempre, devoti, appassionati e curiosi, venditori di frutta secca e all'interno della chiesa i quattro gruppi della discesa, ovvero “La lavanda dei Piedi”, “Gesù nell'orto”, “L'arresto” e “La caduta al Cedron”. Si tratta di quattro opere pregevoli, addobbati per l'occasione in modo semplice e arricchiti dagli antichi argenti.
Il Purgatorio si è animato dall'atmosfera tipica che contraddistingue le scinnute, considerando che fino a pochi giorni fa, a causa del crollo di una finestra, parte della settecentesca chiesa era inagibile, mettendo a rischio il regolare svolgimento del seicentesco rito che anticipa la Settimana Santa. A seguito di ciò, la Soprintendenza ha chiesto un finanziamento urgente di 100.000 euro all'assessorato regionale per i beni culturali, per restaurarne le parti in pericolo.
Ritornando al rito di ieri, dopo l'esecuzione musicale della banda e al termine del rosario, il Vescovo Miccichè ha celebrato la messa dopo essere arrivato al Purgatorio insieme alle parrocchie con le quali ha iniziato il rito parallelo delle stazioni Quaresimali(introdotte nel 2002) dalla chiesa di San Domenico. Appena terminata la celebrazione eucaristica, la banda di Favignana ha messo un punto alla prima Scinnuta, eseguendo altre marce tipiche del repertorio vecchio e nuovo.
Il prossimo appuntamento con le discese quaresimali è fissato per venerdì 18 con la Scinnuta del gruppo “Gesù dinnanzi ad Hanna” che fin dalle origini dell'antico rito è sempre stato il secondo gruppo ad effettuare la Scinnuta, nel segno della tradizione. Sempre in tema di Settimana Santa, domani alle 10.30 al Purgatorio si svolgerà una conferenza dal titolo “Conosciamo i nostri Misteri”, organizzato dal club Panathlon di Trapani. Relazioneranno Luigi Biondo, Giovanni Cammareri e Franco Bosco.
Francesco Genovese
Pubblicato su La Sicilia del 12/03/2011
Conosciamo i nostri Misteri - conferenza
Domenica 13 Marzo p.v. presso la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, alle ore 10.30, si terrà una conferenza sul tema “Conosciamo i Nostri Misteri” con l’intervento dei seguenti relatori:
- Arch. Luigi Biondo: “ Aspetti Artistici dei Misteri”;
- Prof. Giovanni Cammareri: “ Aspetti Storici dei Misteri”;
- Cap. Franco Bosco: “ Dall’Unione Maestranze ad oggi”. L’iniziativa, organizzata dal PANATHON CLUB TRAPANI è mirata a fornire ai suoi soci e non solo a loro, le indispensabili informazioni sugli aspetti artistici e storici della nostra Processione, al fine di poterli poi trasmettere ai numerosi amici del Club di Pavia che, come detto in premessa, saranno nella nostra città per vivere da vicino il rito della Settimana Santa.
Lavori al Pugatorio, le scinnute si faranno
Buone notizie sull’esito della conferenza di servizio svoltasi ieri in Prefettura; presenti il prefetto Magno, il sindaco Fazio, il vescovo Miccichè, il rettore del Purgatorio Basiricò e i rappresentanti dei vigili del fuoco e della Soprintendenza. Il Comune si è impegnato ad avviare i lavori urgenti di messa in sicurezza delle finestre con l’impegno economico dell’Unione Maestranze. Già nella prima mattinata di ieri, i vigili del fuoco avevano effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni di un intervento da portare a termine entro venerdì.
I lavori inizieranno nella mattinata di oggi, e grazie all’apporto di alcuni pannelli di plex sui vetri, le finestre saranno riparate e messe in sicurezza, in modo che la chiesa possa essere fruibile già da giovedì quando saranno preparati i gruppi in vista della «scinnuta» di venerdì, archiviando l’ipotesi di trasferire l’antico rito in Cattedrale, che avrebbe accresciuto il bagaglio delle tante "chicche" e curiosità che hanno da sempre reso misteriosa e affascinante la secolare processione dei Misteri. Rimangono reali le esigenze di un restauro globale della settecentesca chiesa dove sono custoditi i Sacri gruppi. A tal proposito, la Sovritendenza si è impegnata a portare avanti un progetto per i lavori da avviare nel prossimo futuro. L’ultimo intervento di restauro del Purgatorio risale alla fine degli anni ’80, quando i gruppi furono trasferiti nella chiesa di San Domenico tra il 1986 e il 1989, anche se non si trattò di un restauro completo. Ad oggi le statue sopra il tetto sono protette da delle impalcature di legno, e l’interno della chiesa è protetto da una rete sotto la cupola.
Tutto ciò è la conseguenza del continuo sottovalutare i patrimoni artistici del territorio. Una città piena di splendide chiese che necessiterebbero una maggiore attenzione conservativa. Il caso "finestra" del Purgatorio dovrebbe servire come esempio per il futuro, perchè la lentezza decisionale di intervento, a pochi giorni dall’inizio dei riti quaresimali, è stata quasi imbarazzante.
L’appuntamento al Puratorio è fissato a venerdì alle 17.30 con la prima delle sei «scinnute» quaresimali dei Sacri Gruppi, quando inizierà il vero conto alla rovescia; sarà il ripetersi di usanze e tradizioni legate alle discese quaresimali che si susseguiranno di settimana in settimana, sotto l’occhio dei trapanesi più devoti e appassionati.
FRANCESCO GENOVESE
Pubblicato su "La Sicilia" del 8/03/2011
Tempi lunghi per il Purgatorio, la prima alla Cattedrale?
Tempi lunghi per la messa in sicurezza delle finestre del Purgatorio a seguito del crollo avvenuto nella scorsa settimana. E' attesa per lunedì a mezzogiorno una conferenza di servizio in Prefettura, mentre la Sovrintendenza ieri mattina ha fatto un sopralluogo nella chiesa, che rimane aperta ad esclusione della parte transennata sotto la cupola.
L'iter è lungo quindi, nonostante la massima urgenza con la quale è stato preso in considerazione il caso, poiché la tempistica burocratica è più lunga dei tempi tecnici di riparazione in sé. Visto che quasi sicuramente non sarà possibile risolvere il problema prima del prossimo venerdì, la prima scinnuta quaresimale potrebbe svolgersi in Cattedrale, dopo aver spostato i gruppi de “La lavanda dei piedi”, “Gesù nell'orto”, “L'Arresto” e “La caduta al cedron”.
Questa eventualità rappresenterebbe la prima volta nella storia in cui una scinnuta si tiene nella Cattedrale di San Lorenzo. Fortunatamente quindi, lo svolgersi dell'antico rito delle Scinnute non è a rischio, ma si spera che gli interventi di messa in sicurezza siano celeri, in modo da poter utilizzare la chiesa del Purgatorio già dalla seconda Scinnuta in programma per il 18 marzo. Non è la prima volta che la pioggia faccia dei danni alla chiesa sede dei Misteri.. E' accaduto un fatto similare nel febbraio del 2007, quando per un forte acquazzone, l'acqua piovana si è infiltrata dalle finestre bagnando alcuni gruppi e in particolare “La negazione” del ceto dei barbieri e parrucchieri. Per fortuna i danni non furono eccessivi e grazie ad un pronto intervento di pulitura, il settimo gruppo della processione non ebbe ripercussioni negative sulla sua struttura.
In seguito a tale avvenimento furono stanziati dei fondi per cambiare le finestre della chiesa. Anche in tale occasione si denunciò, in particolar modo nella rete, lo stato di degrado del Purgatorio, e allora si era ventilata l'ipotesi di un restauro imminente con il trasferimento temporaneo dei gruppi nella chiesa del Collegio. Il restauro però non fu eseguito per mancanza di fondi e, a distanza di quattro anni, ci ritroviamo nella stessa situazione, con parte della chiesa inagibile.
A questo punto, l'esigenza di fare un'analisi approfondita sullo stato di degrado del Purgatorio è diventata una seria priorità. Sarà un'altra “ventilata ipotesi”? Questo non si sa, ma rimane la speranza di avviare un restauro serio al termine della ormai imminente processione del Venerdì Santo sia per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico ma anche per rispetto della nostra storia e della nostra cultura che da sempre ruota attorno alla secolare e suggestiva processione dei Misteri.
Francesco Genovese
CONVEGNO "CONFRATERNITE E SETTIMANA SANTA" - Cattedrale di Troia (FG)
Si svolgerà il prossimo 19 marzo alle 16:00, presso la cattedrale di Troia(FG), un convegno sul ruolo delle Confraternite nello svolgimento dei Riti della Settimana Santa
Organizzatori:
Arciconfraternita del S.S. Sacramento - TROIA
Confraternita dell'Annunziata e San Leonardo - TROIA
Confraternita dell'Addolorata - TROIA
Antonino Calamia - TRAPANI
Beppino Tartaro VERONA
Relatori:
Dott. Luigi Rotondo - Priore dell'Arciconfraternita del SS Sacramento - Troia
Dott. Beppino Tartaro - Confraternita di San Michele Arcangelo - Trapani
Dott. Francesco Stanzione - Arciconfraternita della Morte - Molfetta
Dott. Andrea Lovascio - Arciconfraternita di Santa Maria del Suffragio - Bitonto
Geom. Arturo Monaco - Arciconfraternita di Santa Croce, SS Trinità e B.V. Addolorata - Lucera
Al termine del convegno presso la Basilica Cattedrale di Troia S.E. Mons. Domenico Cornacchia - Vescovo della Diocesi di Lucera-Troia - celebrerà la SS Eucarestia.
A causa di un impegno familiare, l'intervento di Beppino Tartaro verrà letto da Nino Calamia.
Cade una finestra della cupola al Purgatorio
E' bastato un po' di maltempo, forte pioggia e raffiche di vento a far staccare una finestra dal lanternino della cupola della chiesa del Purgatorio nella notte dello scorso sabato. Per fortuna nessun danno, grazie alla rete di protezione. Sul luogo sono accorsi i pompieri che hanno stilato una relazione da indirizzare direttamente alla Sovrintendenza per i beni Culturali per decidere cosa fare per la messa in sicurezza anche delle altre finestre.
La parte della chiesa sottostante alla cupola è stata transennata, mentre non vi è pericolo per il resto dello spazio; tutto questo a poco più di 10 giorni dall'inizio delle Scinnute, anche se è probabile che tutto si sistemi al più presto. Non vi è alcun dubbio che si sia trattata di una casualità dettata da forze maggiori come il maltempo, anche se va fatta una seria riflessione sullo stato in cui si trova la settecentesca chiesa che custodisce i Sacri Gruppi dei Misteri, ovvero il più grande patrimonio storico-culturale della città.
Non è allarmismo constatare la necessità di eseguire dei seri lavori di restauro, ma sicuramente un dato di fatto che purtroppo viene messo in secondo piano sia dalla lentezza burocratica legata a questo tipo di interventi, ma anche dal menefreghismo di chi di competenza.
Nonostante che l'argomento sia stato più volte trattato , più nella rete che dai mass-media, sembra che lo stato in cui si trova il Purgatorio non sia un argomento di interesse, tranne che sotto le elezioni, quando i politicanti di turno si faranno avanti per promettere restauri imminenti. Ma siamo a Trapani, dove tutto è sempre un po' aleatorio.
Francesco Genovese