La processione perfetta
E’ passata più di una settimana dalla tanto attesa processione dei Misteri di Trapani. Per le strade l’atmosfera tipica del periodo che la precedeva non c’è più, la cera si è sciolta e i Sacri Gruppi sono stati riportati nelle proprie posizioni di sempre.
Le pessime condizioni meteo del venerdì mattina hanno fatto temere il peggio, ma come al solito, chiamale condizioni meteorologiche variabili, chiamale magie, il cielo si è schiarito e appena dopo l’uscita dei primi gruppi, il sole è tornato a splendere. La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione, sia per quanto riguarda i tempi singoli di uscita dei gruppi, sia lungo tutto il tragitto.
Nonostante tutto sia andato bene, l’itinerario non è stato di certo tra i migliori, specialmente nel pomeriggio di venerdì dove il centro storico sembrava "derubato" dei sacri gruppi, con un accenno di storicità che anticipava alla brutta Corso Italia e alla ancor più brutta Via Fardella; ma nonostante questa pecca, la processione è rimasta tale per tutta la sua durata. Emozionante l’impegno dei pioneri della CRI che hanno allestito in via Spalti un’area attrezzata per l’iniziativa "Anziani e disabili in prima fila", giunta alla seconda edizione. C’erano duecento persone sotto il gazebo, e i loro volti, la loro felicità e serenità di quel momento è stato sicuramente uno dei più bei regali agli occhi del visitatore sensibile, e i vari ceti hanno risposto con molta serietà girando i propri gruppi verso l’area allestita dalla CRI in collaborazione con l’UNITALSI.
La sosta in piazza Martiri, pur essendo stata migliore di due anni fa, era comunque un caos di persone, la cui maggior parte si trovava lì per passare una serata diversa dalle altre, tra il bivacco davanti ai bar e gli auguri di Pasqua. Nonostante ciò c’erano meno bottiglie di vetro per terra e la puntuale ripartenza senza bande e senza processioni si è svolta senza nessun intoppo. Pian piano il centro si avvicinava sempre di più, con le luci della splendida Via Garibaldi che attendevano il ritorno dei gruppi nel suo luogo più adatto. La notte non è stata la solita corsa dei cavalli e per il rituale "cambio ceri" del gruppo del Popolo, c’è stata anche una piccola sosta dei Misteri nella genuina Via Nunzio Nasi. Il cielo sereno notturno e il suono simultaneo delle ciaccule aprivano la strada al ritorno verso la chiesa del Purgatorio. Suggestive come sempre le annacate dei gruppi appartenenti ai pescatori e ai pescivendoli lungo le vie veraci adiacenti il porto peschereccio, così come i volti stanchi di portatori e processionanti che si ricaricavano le energie per la fase di rientro. Grandissima partecipazione lungo il Corso Vittorio Emanuele, dove la gente ha potuto assistere al passaggio dei gruppi senza alcun sfilacciamento, fino ad arrivare alla piazzetta Purgatorio che pian piano si riempiva di persone. Da lontano il suono dei tamburi che si avvicinava sempre di più alla chiesa, fino a quando con l’emozionante "A Desirè", il primo gruppo iniziava il rientro dei Misteri. La fase di entrata è stata meravigliosa per tutti i gruppi, con particolare menzione alla banda musicale di Paceco, che accompagnando il gruppo del "Popolo", ha eseguito "Poveri morti di Amba Alagi", "In memoria di Tito Belati" per poi chiudere con il finale di "Toselli", confermando la loro bravura nel trasformare le note in emozioni.
Intanto la fase di entrata proseguiva, accompagnata dal sole caldo che batteva sullo splendido basolato della piazzetta, tra un’annacata e l’altra, dentro e fuori il portone, fino ad arrivare al momento più atteso, ovvero l’entrata del dolce simulacro dell’Addolorata; un momento carico di emozione, dove gli occhi diventano lucidi e il cuore inizia a battere forte. L’Addolorata sta per entrare in chiesa, dai balconi cadono i petali e la piazza è gremita. Alle 13.30 in punto, la Madonna col manto si è adagiata all’interno del Purgatorio, mentre dal portone veniva calato il telo del risorto, a mettere fine alla processione 2009, a mio avviso, la migliore degli ultimi dieci anni.
Da spettatore non posso che complimentarmi con tutti per l’ottima riuscita della processione, e un particolare complimento va ai giovani amici massari de "La negazione", che hanno dimostrato con molto impegno che i giovani sono il futuro della processione nel rispetto della tradizione sulla figura del massaro dei Misteri.
Sembrano lontani i tempi delle ciacculate e degli sfilacciamenti egoistici, e questa volta l’Unione Maestranze è riuscita ad organizzare una processione compatta, semplice e perchè no, anche perfetta, e ha saputo dimostrare, aldilà dagli itinerari infelici, che con la volontà di tutti è possibile organizzare una processione che rappresenta sicuramente l’evento più importante della nostra città da sempre. Tutto questo grazie al lavoro sodo di tutti gli addetti ai lavori, a cominciare dal comitato esecutivo, fino all’ultimo processionante. Con la processione del 2009, termina anche il triennio dell’attuale direttivo dell’Unione Maestranze, che a giugno si rinnoverà dopo le rituali elezioni. Indipendentemente dalla rielezione di Buscaino, o dall’elezione di qualcun altro, spero che questa processione sia da esempio per le prossime, non un punto di arrivo ma un punto di partenza. Da spettatore, non posso che essere orgoglioso di aver assistito ad una bella processione, ordinata e semplice, e credo che i tanti turisti accorsi per l’evento, siano della stessa idea.
Francesco Genovese
Resoconto sesta scinnuta
Si è svolta ieri pomeriggio, l’ultima “scinnuta” dei Misteri con il simulacro dell’Addolorata. La statua era addobbata da fiori blu, contornata da altri omaggi floreali, e adornata dal caratteristico fazzoletto ricamato, l’aureola e il pugnale d’argento. E’ stata una scinnuta ricca di emozioni, che da sempre fanno da cornice al simulacro che chiude la processione dei Misteri; la banda di San Vito ha intonato le caratteristiche marce funebri fuori nella piazza e subito dopo si è tenuta la Santa Messa presieduta da Mons. Miccichè all’interno della chiesa piena di devoti. Al termine di essa, gli ultimi refrain musicali hanno messo fine per quest’anno, ai riti quaresimali.
Oggi pomeriggio, a porte chiuse, i venti gruppi verranno spostati tra di loro all’interno della chiesa per permetterne la prossima preparazione, con al centro la Pietà dei Massari che uscirà in processione martedì. Sempre nel pomeriggio alle 18.30, presso il palazzo della Vicaria, si terrà la consueta premiazione della sesta edizione del concorso fotografico sui Misteri organizzato dall’AGIM e patrocinato dal Comune di Trapani e dall’Unione Maestranze.
Inoltre saranno premiati gli alunni dell’Artistico Valerio Papa, Caterina Vassallo e Richy Ciarfera che hanno realizzato rispettivamente il disegno per la locandina delle scinnute, il pieghevole della processione e la locandina.
In vista della processione l’istituto tecnico commerciale e turistico “Sciascia” di Erice e Valderice allestiranno un servizio di informazione turistica presso la chiesa del Carmine e nelle sedi delle associazioni “L’Addolorata”, “L’Ascesa al calvario” e “La Sentenza” dal 6 all’11 aprile;la lodevole iniziativa è intitolata “Luoghi, Tradizione, Memoria”, ed è coordinata dalla professoressa Antonina Maiorana.
Intanto giovedì scorso, l’Unione Maestranze si è riunita in assemblea per la lettura e l’accettazione del regolamento sulla processione del venerdì Santo, dove viene riconfermata la presenza di un comitato di controllo ed eventuali sanzioni in caso di mancato rispetto delle regole.
Francesco Genovese
Resoconto quinta scinnuta
Si è svolta ieri pomeriggio la quinta “scinnuta” dei Misteri con il gruppo “L’ascesa al Calvario”. Vista l’enorme devozione che c’è attorno al “mistero della Veronica” curato dal popolo, l’affluenza è stata ai massimi livelli per tutta la durata del rito.
“U Signuri ca cruci ‘n coddu” era disposto al centro della chiesa, addobbato da garofani bianchi con striature rosse, rose bianche e arricchito dagli antichi argenti lucidati per l’occasione, tra cui l’elmo disegnato dal compianto Antonio Tartaro. Grande atmosfera all’interno della chiesa del Purgatorio, tipica del periodo che precede l’imminente processione del venerdì Santo, suggestiva la messa celebrata dal Vescovo, e imponente l’esibizione della banda musicale di Paceco, che ha riconfermato le indiscusse doti musicali dei propri componenti, che con molta passione trasformano note in sentimenti.
L’unica nota dolente è stata la presenza di una scomoda transenna posta tra i componenti della banda e la gente presente in piazza; una scelta sicuramente dettata dalla grande affluenza, ma poco consona con le caratteristiche peculiari delle “scinnute” stesse.
L’Unione Maestranze intanto, ha fatto stampare i manifesti e le brochure dell’edizione 2009 dei Misteri, realizzati da un disegno di Ricky Ciarfora del Liceo Artistico di Trapani e dall’impostazione grafica di Carla Mineo, che ha realizzato il manifesto dello scorso anno.
Il ceto del “popolo” è composto da un alto numero di consoli e collaboratori che con molta dedizione curano l’organizzazione della processione in modo compatto e lodevole.
La prossima settimana sarà densa di appuntamenti, poiché già da martedì inizieranno le “scinnute” delle due Pietà, per poi chiudere i riti quaresimali venerdì 3 aprile, con la “scinnuta” del simulacro dell’Addolorata. Nei giorni a seguire il Purgatorio si trasformerà in un vero e proprio cantiere aperto in vista della processione, e i gruppi saranno spostati seguendo un ordine rituale, per favorirne la preparazione logistica fino al momento in cui il portone della chiesa si aprirà per far uscire ad uno ad uno i venti sacri gruppi, a rinnovare una tradizione secolare fatta di suoni, odori, immagini e sentimenti della Trapani più verace: la Trapani dei Misteri.
Francesco Genovese
Resoconto quarta scinnuta
Si è tenuta ieri pomeriggio, nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, la quarta “scinnuta” quaresimale dei Misteri. Nonostante ieri fosse l’ultimo giorno invernale dell’anno, il protagonista principale della quarta “discesa” è stato proprio il maltempo, che però non ha impedito l’usuale e numerosa affluenza di sempre.
I due gruppi “La Sentenza” ed “Ecce Homo”, erano disposti al centro della chiesa, addobbati in primis dal fascino che li contraddistingue, e ovviamente anche dai fiori e dagli argenti lucidati per l’occasione. Sul gruppo curato dal ceto dei macellai(La Sentenza), erano presenti tre nuovi ornamenti donati dal giovane volontario Claudio Gianquinto, a segnare la grande devozione giovanile che cresce di anno in anno, e soprattutto in questo gruppo dove i giovani rappresentano il perno principale della loro processione, tutto questo grazie al capo-console dei Macellai Giovan Battista Manzo, che da sempre ha visto nei giovani il futuro della processione
A cogliere qualsiasi occhio spettatore, come sempre, l’ottocentesca balconata argentea del gruppo “Ecce Homo”, che insieme alla croce del Cristo de “L’Ascesa al Calvario”, è da annoverare tra i migliori ornamenti di tutta la processione. Grande suggestione durante l’esibizione della banda di Buseto “G. Candela”, così come durante la messa, celebrata in un “Purgatorio” affollato.
Il gruppo de “La Sentenza” anticamente era adagiato su di una vara più larga, sostituita nel primo ventennio del ‘900 con l’attuale più stretta. Difatti adesso, le statue che lo compongono risultano più accostate l’una dall’altra. In vista del venerdì Santo, il foto club mediterraneo “Agim” ha indetto la settima edizione del concorso fotografico “La processione dei Misteri del venerdì Santo”. La partecipazione è gratuita e gli elaborati devono essere presentati entro il 31 maggio. Il regolamento e la scheda di partecipazione, possono essere scaricati dal sito www.agimsito.it.
La prossima “scinnuta” sarà venerdì 27 con “L’Ascesa al Calvario”.
Francesco Genovese
TRISTEZZA live - il nuovo cd della banda di Paceco
"E’ stato realizzato in questi giorni, dall’Associazione Banda Musicale "Città di Paceco", diretta dal M.° Claudio Maltese, il nuovo cd contenenti alcune tra le marce funebri più antiche e seguite durante la Settimana Santa di Trapani. Il titolo del nuovo cd live è "TRISTEZZA" e, come i precedenti, è stato realizzato interamente dal vivo.
I brani contenuti sono: "Tristezza", "Dolores" scritta nel 1926, "Estremo Addio", "’a Lombardo", "Marcia Funebre op. 35" di Chopin del 1837, "’a Trapanisa" (inedita) scritta nel 2003 dal M.° Claudio Maltese (direttore della Banda Musicale), "Poveri morti di Amba Alagi" scritta nel 1897 ed infine "In memoria di Tito Belati" per un totale di circa 78 minuti di musica.
La copertina è stata realizzata dal giovane artista trapanese Grimaudo Gregorio ed è stata dedicata alla Madre Pietà dei Massari, in occasione del 15° anno di grande stima e collaborazione tra lo stesso Comitato della Madre Pietà dei Massari e la Banda Musicale "Città di Paceco". Il cd sarà disponibile durante la Settimana Santa. Questo è il 4 lavoro multimediale: i primi due sono "Per l’Eternità" e "Fatalità", contenenti altre marce funebri antiche ed inedite, il 3° cd è "L’amor del Popolo" dedicato interamente alla marce allegre tipiche della processione di S. Francesco di Paola di Trapani. Quest’ultimo cd è conservato anche presso la Biblioteca Comunale di Paola in Calabria.
Trasmettere a tutti l’emozioni che le marce funebri esprimono in ricordo della passione e morte di Gesù in attesa della sua grande Resurezione. La Banda Musicale "Città di Paceco" vuole essere solo il linguaggio dolce e sereno che accompagna la meravigliosa immagine di Maria, il Martedì e Mercoledì Santo, ed il gruppo importante dell’Ascesa al Calvario, appartenente a tutto il Popolo. La musica deve dare voce ai Sacri Riti."
Approvato l'itinerario 2009
Dopo mesi di attese è stato approvato l’itinerario della prossima processione dei Misteri. Di seguito il percorso:
PIAZZA PURGATORIO-USCITA ore 14,00, VIA GENERALE DOMENICO GIGLIO, CORSO VITTORIO EMANUELE, VIA TORREARSA, VIA DELLE ARTI, VIA BARONE, SIERI PEPOLI, PIAZZA CUBA, VIA BUSCAINO, VIA SANTA ELISABETTA, CORSO ITALIA, VIA XXX GENNAIO, VIA OSORIO, VIA SPALTI, PIAZZA VITTORIO EMANUELE, VIA G. B. FARDELLA LATO SUD FINO ALL’INCROCIO CON PIAZZA MARTIRI D’UNGHERIA, SOSTA
VIA G. B. FARDELLA LATO NORD, PIAZZA VITTORIO EMANUELE, VIALE REGINA MARGHERITA, PIAZZA VITTORIO VENETO, VIA GARIBALDI, VIA LIBERTA’, VIA GIOVANNI XXIII, VIA NUNZIO NASI, VIA TARTAGLIA, VIALE DUCA D’AOSTA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, PIAZZA SCALO D’ALAGGIO, VIA PILOTI, LARGO DELLE NINFE, VIA CAROLINA, PIAZZA GENERALE SCIO, CORSO VITTORIO EMANUELE, VIA TURRETTA, VIA SAN FRANCESCO D’ASSISI, PIAZZA PURGATORIO-ENTRATA PRIMO GRUPPO ORE 08,00
Che dire... dopo false illusioni di una processione limitata al centro storico, dopo le ipotesi su di un eventuale passaggio ai Bastioni, dopo la possibilità di fare Via Fardella fino all’altezza di Via dei Mille, ecco che alla fine è stato approvato un itinerario assolutamente lungo, dove come al solito viene data troppa importanza alla via più brutta del percorso: VIA FARDELLA.
Non so voi, ma mi ricordo benissimo la processione del 2007, che pur non essendo stata una processione disastrosa(almeno nella prima parte), a detta di tanti portatori e collaboratori, a prevalere è stata la stanchezza dovuta al tragitto fino in piazza Martiri d’Ungheria, senza tener conto che i gruppi arrivarono in piazza Purgatorio con un ritardo mostruoso.
Capisco benissimo la causa che ha portato ad approvare un tale scempio: il non sottomettersi a varie imposizioni autoritarie che non dovrebbero esistere... benissimo... ma ogni volta si ripete il solito errore di dare importanza a vie che non la meritano, perchè lì l’unica importanza è il lato economico e basta, sempre a discapito del centro storico. Per la via Fardella, si preferisce tagliare la Via Cuba per esempio, e da ben nove anni il quartiere storico di San Pietro viene puntualmente ignorato. Mentre se ci pensiamo bene...in via Fardella la processione si trasforma in una provinciale sfilata paesana.
Ho letto su Facebook un commento di un giovane facente parte la processione che ha detto che in Via Fardella c’è il popolo di DIO... che dire...stendiamo un velo pietoso. Posso accettare pensieri positivi riguardo Via Fardella, perchè la libertà di pensiero è fondamentale, ma una simile corbelleria non l’avevo mai sentita...anche perchè questa dichiarazione mi lascia pensare che questa persona è dell’idea che al centro storico il popolo di DIO non c’è.. E invece secondo me il popolo di DIO non ha zone o vie in particolare... sopratutto se riflettiamo sul fatto che in Via Fardella, al passaggio dei sacri gruppi REGNA IL BIVACCO di tanti giovani che se ne fottono della processione...che si trovano lì solo per organizzarsi la pasquetta e farsi gli auguri, tra le bottiglie di birra gettate per strada e la processione che perde il suo fascino.
L’unica speranza è che i gruppi siano uniti per fare processione al 100% come è successo lo scorso anno.. e quindi non ci rimane che attendere il fatidico venerdì santo per poter commentare su fatti veri, anzichè supposizioni.
Ad ogni modo sarà scritta una nuova pagina di storia dei Misteri, bella o brutta che sarà.
Vedremo
Francesco Genovese
MIsteri 2009 - tutta la via Fardella nel percorso
Sembra una storia infinita quella dell’itinerario della prossima processione dei Misteri. Giovedì sera si è riunita l’assemblea straordinaria dell’Unione Maestranze per discutere riguardo le modifiche richieste dal comando dei vigili urbani.
Dopo un’ampia discussione, il capo-console de “L’Ascesa al Calvario” Vito Dolce, viste le motivazioni esternate dal comando dei vigili alla precedente bozza, ha proposto di effettuare la sosta in Piazza Martiri d’Ungheria, in modo da liberare il tratto all’altezza di via Marsala quando i gruppi avranno superato tale incrocio e favorire la viabilità durante la sosta. La proposta è stata votata all’unanimità dai presenti e aventi diritto al voto, ed è stata abbozzato un nuovo percorso che non vedrà più il bastione dell’Impossibile e che subirà un ulteriore taglio in alcune vie del centro storico come la via Cuba e la via Argentieri, arrivando al corso Italia dalla via Sant’Elisabetta, mentre ritorna, a differenza dello scorso anno, il passaggio in Piazza scala d’alaggio.
La bozza del nuovo itinerario, che mette fine alle nutrite speranze di una processione per lo più limitata al centro storico, è stata trasmessa ieri mattina sia al comando dei vigili urbani che al sindaco Fazio, e si attendono risposte entro quarantotto ore. L’assemblea dell’Unione Maestranze, con questa mossa, ha deciso di rigettare l’imposizione di tagliare la via Fardella all’altezza dell’incrocio con via dei Mille; tutto questo a discapito del centro storico, che di anno in anno viene “mozzato” pur di non sacrificare la discussa via Fardella, che a detta di alcuni è irrinunciabile soprattutto per motivi economici.
Sempre ieri, nella chiesa del Purgatorio, si è svolta la terza “scinnuta” dei Misteri con i gruppi “La flagellazione” e “La coronazione di spine”, in un’atmosfera suggestiva e piena di fascino, tra il luccichio degli argenti e il colore vivo degli addobbi floreali. Nella piazza antistante, la banda di Castellammre del Golfo ha eseguito le marce più caratteristiche del repertorio, e la messa è stata seguita da un folto numero di persone. Al termine della funzione, a rendere ancora più suggestiva l’atmosfera, ci ha pensato il coro “Trapani Mia” che ha intonato alcune nenie all’interno del Purgatorio. A chiudere il rito, un’ultima esecuzione della banda musicale nella piazza gremita. La prossima “scinnuta” sarà venerdì 20 con i gruppi “La sentenza” ed “Ecce Homo”.
Francesco Genovese
Oggi pomeriggio la terza scinnuta
Si svolgerà oggi pomeriggio, nella chiesa del Purgatorio, la terza "scinnuta" Quaresimale con i gruppi "La flagellazione" e "La coronazione di spine". Alle 17.30 come di consueto, si esibirà la banda di Castellammare del Golfo e alle 18.30 partirà dalla chiesa di San Domenico la via crucis guidata dal Vescovo Miccichè che, celebrerà la Messa intorno alle 19.00.
Al termine della funzione, all’interno della chiesa si esibirà il coro "Trapani Mia", che da nove anni è parte integrante della processione con le nenie cantate e suonate in stile folk siciliano. Chiuderà il rito, una nuova esibizione della banda musicale. L’espressività dei gruppi di stasera è ai massimi livelli, con il Cristo flagellato e poi incoronato e schernito, e ambedue i gruppi sono curati con tanta dedizione dal ceto dei muratori e scalpellini(La flagellazione) e dai fornai(La coronazione di spine).
Parlando di Unione Maestranze, a seguito di un servizio televisivo trasmesso su Telesud lo scorso 11 marzo, il presidente Leonardo Buscaino ha esternato il proprio rammarico per le considerazioni fatte da Wolly Cammareri riguardo le dimissioni del vice-presidente Rino Rosati. In particolar modo Buscaino ha dichiarato che "Il Rag. Rino Rosati, è stato un collaboratore di grande valore, e le sue dimissioni attengono a motivazioni private e soggettive che nessuno è autorizzato a banalizzare o fuorviare".
Lo stesso Rosati ha smentito categoricamente ogni riferimento ad eventuali sue aspirazioni di candidarsi come futuro presidente dell’Unione Maestranze alle elezioni di giugno, mettendo a tacere le dichiarazioni televisive, prive di fondamento, che hanno offeso la sua figura e il suo ruolo egregiamente svolto durante questi tre anni di vice-presidenza.
Francesco Genovese