La plurisecolare processione dei Misteri nel corso degli anni ha sempre lasciato un segno che riesce a distinguere un’edizione dall’altra. Agli occhi dello spettatore qualsiasi molto spesso non vengono colti alcuni particolari che invece sono delle vere e proprie curiosità che i trapanesi del centro storico che vivono i Misteri da sempre, riescono a cogliere immediatamente.
C’è chi conosce tutti gli itinerari che sono stati approvati di anno in anno, chi ricorda per esempio quando nel 1973 i Sacri Gruppi hanno effettuato un percorso insolito, rispetto agli altri, dove la zona del porto peschereccio veniva percorsa nel pomeriggio rispetto agli itinerari più comuni dove questa zona viene percorsa nelle mattinate del sabato.
Ma non sono solo gli itinerari che permettono di distinguere le processioni di anno in anno; molto spesso è stato il tempo a fare le differenze. Nel 1995 per esempio, un violento acquazzone ha colpito i Sacri Gruppi che sono stati costretti a rientrare in poco meno di un quarto d’ora; anche in un’edizione degli anni ’60, per via della pioggia, i portatori di allora abbandonarono i gruppi in Via Torrearsa e alcuni di essi furono entrati dentro i portoni dei palazzi.
Per fortuna che ieri, il sole splendeva e la processione si è svolta senza nessun tipo di preoccupazione e considerando le ultime due edizioni che sono state accompagnate da dei grossi nuvoloni, di questa edizione, fra le altre cose, ci si ricorderà di questa splendida giornata di sole.
Francesco Genovese