Oggi pomeriggio alle 16.00 in punto, accompagnata come da tradizione dalle note di “Pensiero” eseguite dalla banda musicale di Paceco diretta da Claudio Maltese, la Madre Pietà dei Massari varcherà il portone della chiesa del Purgatorio a percorrere in processione le principali vie del centro storico della città, addobbata da fiori, ex-voto e i pesanti ceri che circondano l’intera vara.
Con la processione di oggi iniziano i riti della Settimana Santa trapanese, in un suggestivo percorso fatto di storia, fede e tradizione. Il meraviglioso quadro della Pietà verrà portato in spalla dagli “eredi facchini di piano San Rocco” e lungo il tragitto si alterneranno tanti giovani volontari che fanno di tutto per potersi mettere sotto le tradizionali aste per una “battuta”, come si dice in gergo trapanese.
La Pietà dei Massari è senza dubbio un’altissima espressione di devozione, tra il caratteristico suono delle “ciaccole” e le tristi note funebri; tra i momenti più importanti il passaggio per le vie Nunzio Nasi e Custonaci, e la tradizionale entrata e sosta al Palazzo Fodale in piazza Matteotti, per ricordare quando il quadro fu custodito in quel palazzo durante il periodo bellico.
La processione terminerà per oggi intorno alle 22.00 con l’entrata nella capanna che ogni anno viene allestita in Piazza Lucatelli, dove verrà vegliata per tutta la notte, per poi ricominciare domani sera in cui, dopo un breve tragitto, la Pietà ritornerà al Purgatorio. Domani invece sarà il turno della Pietà del popolo, un’altra antica processione il cui momento culminante è il rinnovo dell’antico rito dello scambio del cero, quando quest’ultima passerà davanti la capanna di piazza Lucatelli.
Francesco Genovese