Si concludono oggi pomeriggio i riti quaresimali legati alle Scinnute dei Misteri con il simulacro dell’Addolorata, curato dai camerieri, cuochi, cocchieri, autisti, baristi, pasticceri, albergatori e ristoratori.
Alle 17.30, come da programma, si esibirà in piazza Purgatorio la banda musicale di San Vito Lo Capo, a cui seguirà dentro la chiesa la recita del rosario e la Santa Messa celebrata dal Vescovo Miccichè che anche per quest’anno ha presieduto tutte le funzioni legate alla discese quaresimali dei Sacri Gruppi. Al termine della funzione saranno eseguite altre caratteristiche marce funebri che metteranno un punto per quest’anno all’antico rito delle Scinnute. L’Addolorata, capolavoro del Milanti, sarà disposta davanti l’altare, rigorosamente senza manto, il cuore e il pugnale d’argento e tanti fiori, specchio della grandissima devozione popolare intorno al simulacro che chiude la processione dei Misteri.
Il direttivo dell’associazione che ne cura la processione dal 2006, si è saputo distinguere fin da subito da molti altri ceti per la grande passione con la quale è riuscita a creare eventi paralleli, legati alla processione, anche fuori il periodo della settimana Santa. E’ grazie a questo direttivo, riletto in parte lo scorso luglio, che l’Addolorata quest’anno andrà in processione con il prezioso baldacchino, il cui restauro finanziato dall’assessorato regionale per i beni culturali è terminato lo scorso ottobre, dopo un’assenza dalla processione di ben cinque anni. Il direttivo durante la processione è coadiuvato da una cinquantina di persone tra volontari e collaboratori.
La scinnuta dell’Addolorata, insieme a quella del “popolo” rappresenta la più sentita dai trapanesi che puntualmente riempiono la chiesa del Purgatorio durante il rito.
Da domani quindi, si entra nel vivo dei preparativi per le imminenti processioni della Settimana Santa.
Francesco Genovese
La Sicilia del 15 aprile 2011