Grande folla ieri, nonostante il maltempo, nella chiesa delle anime Sante del Purgatorio in occasione della terza Scinnuta dei Misteri con “La flagellazione”, del ceto dei muratori e scalpellini e “La coronazione di spine” appartenente al ceto dei fornai.
Come di consueto i due gruppi erano disposti davanti l’altare, arricchiti dai colori dei magistrali addobbi floreali e dal luccichio degli argenti. Si tratta di due gruppi espressivi dove prevale il senso di sofferenza nel volto del Cristo, nonostante furono realizzati da due autori diversi, anche se il gruppo de “La flagellazione” appare decisamente meno bello per via di infelici restauri eseguiti nel 1987 e nel 1998, sopratutto per i toni eccessivamente chiari sui personaggi.
Ad ogni modo, a compensare in termini di bellezza c’è l’ottocentesca colonna d’argento che ne risalta la qualità. Il gruppo de “La coronazione di spine” invece, subì una ricostruzione a seguito dei bombardamenti del 1943, quando il bravo Cafiero riuscì a renderlo praticamente uguale all’originale. Inoltre si tratta di un “mistere” che solitamente viene ornato da degli argenti semplici che passano in secondo piano rispetto alla bellezza del gruppo.
La Scinnuta di ieri si è svolta in un atmosfera strana, mischiata all’immancabile aria di settimana Santa che si respira solitamente nella piazza a ritmo di marce funebri e venditori di frutta secca.
Tutto ciò per via delle voci sempre più insistenti secondo le quali il Vescovo Francesco Miccichè potrebbe lasciare(o essere rimosso) a giorni;il prelato ieri ha concelebrato la Santa Messa, pur apparendo abbastanza provato, senza alcun riferimento diretto durante l’omelia, che era incentrata sul tradimento tra esseri umani per il potere ed il denaro, mettendo a paragone Giuseppe, figlio di Giacobbe, tradito dai suoi fratelli e Cristo tradito da Giuda per essere crocifisso.
Al termine della concelebrazione, la banda di Castellammare del Golfo ha intonato le caratteristiche marce funebri davanti ai tanti appassionati e devoti che fanno tappa fissa al Purgatorio per le Scinnute quaresimali che continuano venerdì prossimo con i gruppi “La sentenza” ed “Ecce Homo” rispettivamente del ceto dei macellai e dei calzolai.
Francesco Genovese
PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 10 MARZO 2012