Buone notizie sull’esito della conferenza di servizio svoltasi ieri in Prefettura; presenti il prefetto Magno, il sindaco Fazio, il vescovo Miccichè, il rettore del Purgatorio Basiricò e i rappresentanti dei vigili del fuoco e della Soprintendenza. Il Comune si è impegnato ad avviare i lavori urgenti di messa in sicurezza delle finestre con l’impegno economico dell’Unione Maestranze. Già nella prima mattinata di ieri, i vigili del fuoco avevano effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni di un intervento da portare a termine entro venerdì.
I lavori inizieranno nella mattinata di oggi, e grazie all’apporto di alcuni pannelli di plex sui vetri, le finestre saranno riparate e messe in sicurezza, in modo che la chiesa possa essere fruibile già da giovedì quando saranno preparati i gruppi in vista della «scinnuta» di venerdì, archiviando l’ipotesi di trasferire l’antico rito in Cattedrale, che avrebbe accresciuto il bagaglio delle tante “chicche” e curiosità che hanno da sempre reso misteriosa e affascinante la secolare processione dei Misteri. Rimangono reali le esigenze di un restauro globale della settecentesca chiesa dove sono custoditi i Sacri gruppi. A tal proposito, la Sovritendenza si è impegnata a portare avanti un progetto per i lavori da avviare nel prossimo futuro. L’ultimo intervento di restauro del Purgatorio risale alla fine degli anni ’80, quando i gruppi furono trasferiti nella chiesa di San Domenico tra il 1986 e il 1989, anche se non si trattò di un restauro completo. Ad oggi le statue sopra il tetto sono protette da delle impalcature di legno, e l’interno della chiesa è protetto da una rete sotto la cupola.
Tutto ciò è la conseguenza del continuo sottovalutare i patrimoni artistici del territorio. Una città piena di splendide chiese che necessiterebbero una maggiore attenzione conservativa. Il caso “finestra” del Purgatorio dovrebbe servire come esempio per il futuro, perchè la lentezza decisionale di intervento, a pochi giorni dall’inizio dei riti quaresimali, è stata quasi imbarazzante.
L’appuntamento al Puratorio è fissato a venerdì alle 17.30 con la prima delle sei «scinnute» quaresimali dei Sacri Gruppi, quando inizierà il vero conto alla rovescia; sarà il ripetersi di usanze e tradizioni legate alle discese quaresimali che si susseguiranno di settimana in settimana, sotto l’occhio dei trapanesi più devoti e appassionati.
FRANCESCO GENOVESE