I riti della Settimana Santa a Trapani iniziano il martedì e il mercoledì Santo con le processioni delle Pietà. Si tratta di due quadri incastonati su due vare portate in spalla per le vie del centro storico della città.
Il martedì Santo esce in processione la Madre Pietà dei Massari, curata dagli “Eredi facchini di piano San Rocco”. E’ un dipinto risalente al ‘500 incastonato su di una vara neoclassica che fino al 1934 era custodito presso la casa di una delle cinque famiglie di Piano San Rocco(Mistretta, Cordaro, Di Bella, Mazzeo e Lombardo). A decidere chi potesse avere il privilegio di custodire il quadro durante l’anno era l’antico gioco “del tocco”, in cui chi vinceva veniva accompagnato in processione delle altre famiglie presso la propria abitazione che diventava la dimora del Sacro dipinto per un anno.
E’ una processione popolare carica di pathos, in cui si ripetono di anno in anno tante piccole tradizioni, come le annacate in determinati punti del percorso, l’ingresso dentro il palazzo Fodale, e la sosta notturna in una cappella costruita in Piazza Lucatelli, dove la Pietà dei Massari viene vegliata tutta la notte dalle donne, per far rientro nella chiesa del Purgatorio, l’indomani sera.
Il Mercoledì Santo, è il turno di un’altra antica processione per le vie del centro, con il quadro della Pietà del popolo. Il dipinto risalente intorno al ‘600, è incastonato dentro una vara barocca, e attualmente è gestita dalla categoria dei fruttivendoli, mentre originariamente, la sua processione era curata dalla compagnia di Sant’Anna. Si narra che durante la guerra, veniva portata in processione dalle mogli degli uomini impegnati negli eventi bellici.
Anche questa processione ha un carattere prettamente popolare e carica di pathos, dove la componente devozionale e storica è ai massimi livelli, sopratutto in determinati punti del percorso, tra un’annacata e l’altra a tempo di marce funebri.
A differenza della processione dell’altra pietà, che storicamente si svolgeva in un contesto rionale, la processione della Pietà del popolo, ha una connotazione decisamente più estesa tra i cittadini trapanesi. Durante la sua processione, non appena la Pietà raggiunge i pressi di Piazza Lucatelli, si svolge l’antico rito dello “Scambio del cero” a ricordare la pace suggellata nella prima metà dell’800 tra i facchini di Piano San Rocco e la compagnia di Sant’Anna.