Misteri 2019: Che Disastro!
Si chiude in maniera disastrosa l’edizione 2019 della processione dei Misteri. Un famoso detto trapanese dice che “u pisce fete ‘ra testa”. Si era già capito ieri durante le prime fasi del percorso sul Corso Vittorio Emanuele che la processione era già partita male. Non c’è stata una sola cosa positiva in questa edizione: la piazza durante l’uscita era accessibile a pochi, lontana dalla gente per qualche inspiegabile disposizione, sfilacciamenti continui tra un gruppo e l’altro, spettatori stanchi lungo la strada, fase notturna che al contrario degli anni passati è stata anch’essa penalizzata, e infine un ritardo mostruoso della fase di entrata in cui il primo gruppo ha fatto il suo ingresso in chiesa dopo le 9.30, un po’ come è successo nell’edizione 2015, con la differenza che stavolta è stato tagliato il percorso finale da via Domenico Giglio senza passare da via turretta e via nunzio nasi.
Le diatribe interne di alcuni gruppi sono state sicuramente le cause di questo ritardo(stessa situazione del 2015 ma con vertici diversi.
Non c’è stata un’unica processione ma venti. Pochi i gruppi che hanno mantenuto una certa compostezza e semplicità, come ad esempio gli ortolani, i metallurgici, i sarti e i pastai. Per il resto c’è stato davvero poco di bello.
Siamo nel 2019 e sono passati vent’anni dall’ultima processione aperta dagli incappucciati della Confraternita di San Michele, che dava lustro, pathos e storia ai nostri Misteri. Altri tempi: quest’anno davanti il gonfalone dell’unione maestranze c’era la polizia; un’inspiegabile spiegamento delle forze dell’ordine quasi in assetto anti sommossa: eppure si trattava soltanto di una processione.
Che dire di più se non rimarcare concetti espressi più volte nel corso di questi anni? È indubbio che l’Unione Maestranze dell’accoppiata Lantillo-D’Aleo deve senza se e senza ma, chiedere scusa ai trapanesi per questa processione vergognosamente disastrosa nell’anno più buio per la città di Trapani, dove si parla di turismo e dove non si è capaci di valorizzare i nostri tesori. E quale tesoro più prezioso oltre alla processione dei Misteri? Non abbiamo da offrire altro oltre a questa secolare processione, mortificata dagli stessi custodi della tradizione che ancora una volta non riescono a mantenere l’unità e non riescono a gestire questa processione.
Siamo giunti dunque al punto di non ritorno e bisogna fare delle scelte per cercare di recuperare l’irrecuperabile. Peccato che poi come succede sempre in questa città e sopratutto quando si parla di Misteri, tra qualche giorno molti dimenticheranno tutto ciò e ci ritroveremo a parlare degli stessi errori di sempre negli anni a venire.
Ultima nota (ironica): Addolorata batte fruttivendoli 13 stendardi a 10.
Da Trapani è tutto: appuntamento al 10 Aprile 2020.
5 Commenti
I commenti sono chiusi.
Buona sera, premetto che sono d’accordo con voi sulla disastrosa conclusione a causa degli eccessivi ridardi che hanno fortemente turbato il sereno svolgimento della stessa. Per ciò che riguarda le processioni voi ne avete elencato solo quattro per semplicità e compostezza quando a mio parere c’è ne erano anche altre che voi, escludendole dall’elenco avete marchiato come immeritevoli. Ora partendo dal presupposto che la processione è unica, sono i gruppi processionanti differenti, indipendentemente dalle diverse lotte clandestine che da sempre ne animano l’organizzazione, non lo trovo rispettoso nei confronti di chi ha fatto parecchi sacrifici per organizzare o ha offerto un po’ del proprio tempo per farsi che la grande macchina organizzativa fosse portata a compimento. Anche perché ricordiamoci che molti gruppi processionanti non sono pagati, come tanti altri, ed in più sono formati da giovani che provano a far propria un po’ di quella tradizione che altrimenti andrebbe a sparire.
Parlare chi è all’esterno e molto facile, non sanno nulla e parlano parlano parlano.
Le persone non hanno completamente e rispetto di quest processione e ve lo dico io che ci sono dentro.
Le persone non escono per vedere la processione ma solo per criticare.
Le persone messe al centro di strada, durante la processione, gli dici gentilmente di spostarsi sul marciapiede e ci manca poco che ti metttono le mani addosso.
Sappiamo benissimo che ogni gruppo viene portato a spalla e quindi è chiaro che si muove tutto quando cammini e ti senti dire da uno con un bicchiere di birra in mano “ TALIA CHI SU BEDDRE, GIÀ TUTTI IMMIACHI SUNNU “ ma di cosa stiamo parlandoooooooo.
Anno per anno si lamentano sempre di tutto e di tutti.
Non dico di no, però godetevi la processione e parlate poco, non abbiamo le ruote.
Non uscite di casa tanto per.
DOVETE SOLO VERGOGNARVI
Se questo doveva essere un articolo di critica costruttiva… Non lo é stato affatto. Tante scelte sono state imposte dall’alto perché c’erano degli antecedenti di una certa importanza. Trovo irrispettoso sparare a zero postprocessione, quando per tutto l’anno l’unione ha lavorato senza sosta facendo bene e sostenendo belle iniziative: per la prima volta é stato fatto un gemellaggio e i nostri misteri sono stati portati fuori dalla città, dalla regione per essere ammirati e conosciuto fuori dalle nostre mura; per la prima volta é stata fatta una conferenza stampa per informare i cittadini delle decisioni prese e renderli così partecipi; per la prima volta il direttivo ha parlato con ogni singolo gruppo per ascoltare le esigenze e cercare di fare unione; e potrei continuare la lista… Ricordate sempre che dietro questa grande macchina ci sono persone, ci sono intere famiglie che per la città e i cittadini trapanesi lavora senza sosta tutto l’anno, sottraendosi alle proprie famiglie e al proprio lavoro, ovviamente non a scopo di lucro, e sparare a zero su tutto questo lavoro è davvero poco carino.
Buongiorno a tutti. la mia opinione non ha la pretesa di essere verità assoluta, si puó condividere o meno, ma non credo proprio di aver scritto corbellerie. Saranno quindici anni che commento la processione dei misteri e per molti anni l’ho anche fatto sul quotidiano “la sicilia” e vi posso assicurare che è la prima volta che il mio commento di fine processione viene condiviso da così tanta gente. Evidentemente non ho scritto falsità. Per quanto riguarda la mia opinione sui singoli ceti e le singole processioni, si tratta di giudizi estremamente soggettivi, che sono indipendenti dal giudizio generale su questa fallimentare edizione dei Misteri. Vorrei inoltre aggiungere come ho già fatto sui social ieri, che la mia critica ovviamente è sull’organizzazione generale, perchè all’interno dei singoli gruppi ci sono anche uomini, donne e bambini che ci tengono davvero tanto e che partecipano con il cuore.
Nella vita tutto è perfettibile e tutto è criticabile (sia in positivo che in negativo), e non vedo perchè l’Unione Maestranze debba essere immune da ogni tipo di critica. La processione è dei trapanesi.
Ringrazio tutti per i commenti!
la processione deve essere coordinata regolata e ordinata da una sola persona. Poi ogni gruppo si può bardare come vuole, ma il cammino le frenate le accelerate le deve decidere solo uno.