Prende il via oggi alle 14.00 in punto dalla chiesa delle anime Sante del Purgatorio, la solenne processione dei Misteri. Sarà un’edizione molto particolare, poiché come due anni fa è stato approvato un fascinoso itinerario limitato al centro storico, ovvero il contesto più adatto da dove far transitare queste meravigliose opere d’arte che rappresentano passione e morte di Cristo.
Sarà l’edizione dalle tante “prime volte”: prima processione dopo quindici anni, senza il Vescovo emerito Miccichè, prima processione vissuta dall’Arcivescovo Alessandro Plotti, e prima processione che vede Ignazio Bruno in qualità di presidente dell’Unione Maestranze. Tante sono le aspettative legate alla buona riuscita di questa processione, poiché come si è già visto in passato, uno dei fattori principali per un’ottima riuscita in termini di organizzazione, è l’unione tra i ceti che compongono l’associazione fondata nel 1974.
Sembrerebbe infatti che al momento ci siano delle spaccature all’interno dell’unione maestranze che di certo non fanno respirare quel clima di serenità necessario per regalare agli occhi degli spettatori una sola ed unica processione; clima che è peggiorato dopo la discutibile decisione da parte del ceto dei muratori, di far piantonare quattro incappucciati dalla divisa totalmente nera e senza simboli religiosi, davanti la sede de “La flagellazione” in via Nunzio Nasi durante il passaggio delle due Madri Pietà lo scorso mercoledì. A seguito di questa inspiegabile provocazione, fatta senza dubbio in un momento sbagliato, sono sorti non pochi malumori tra gli addetti ai lavori che l’hanno giudicata vergognosa.
Tornando alla processione di oggi, tutti i gruppi avranno la propria banda musicale ad intonare le struggenti marce funebri che fanno da colonna sonora al passaggio dei Misteri tra le strade della nostra città che, in occasione del venerdì Santo, assume una bellezza particolare che viene colta anche dai molti turisti giunti qui per l’occasione e che si spera andranno via con un buon ricordo. Grande atmosfera ieri nella chiesa del Purgatorio durante la vestizione dei Sacri gruppi; la casa dei Misteri è stata presa d’assalto sia dai tanti visitatori soprattutto nelle ore pomeridiane, che dagli addetti ai lavori.
Tutto è pronto dunque, e non rimane che attendere l’apertura del pesante portone, che sarà accompagnata dal suono dei caratteristici tamburi che faranno da apripista in tutte le strade del percorso, e poi ci sarà il ripetersi delle più profonde usanze, come l’esecuzione di ben determinate marce funebri per dei precisi momenti all’interno della lunga processione che continuerà fino a domani, quando il Sacro volto dell’Addolorata rientrerà in chiesa davanti a centinaia di persone che riempiranno piazzetta Purgatorio per vivere anche per quest’anno una nuova pagina di storia.
Francesco Genovese