Oggi pomeriggio per le strade di Trapani si svolgerà un evento storico in occasione della quinta Scinnuta con il gruppo “L’Ascesa al Calvario”, appartenente all’intero popolo. Dopo quattro mesi infatti, il tredicesimo “mistere” detto “u Signuri ca cruci ‘n coddu”, ritornerà nella chiesa del Purgatorio dopo essere stato al museo diocesano di Sant’Agostino in occasione della mostra degli argenti e preziosi del gruppo organizzata, insieme ad altre interessanti iniziative per i 400 anni dall’atto di affidamento del gruppo redatto il 6 aprile del 1612.

Sarà un pomeriggio pieno di pathos e carico di storia, poiché il Sacro Gruppo uscirà da Sant’Agostino senza cavalletti e con l’ausilio delle forcine come si usava un tempo e percorrerà un breve tragitto in silenzio, con in testa il capo console Vito Dolce e gli altri consoli che indosseranno gli antichi abitini d’argento e con in mano i ceri accesi. Arrivati in piazza Purgatorio,  il gruppo entrerà solennemente in chiesa a tempo di una marcia funebre eseguita dalla banda musicale “Città di Paceco” diretta da Claudio Maltese, che da 34 anni accompagna il gruppo più caro ai trapanesi durante la processione dei Misteri.

Appena il gruppo sarà adagiato davanti l’altare, inizierà la concelebrazione della Santa Messa dal Vescovo Miccichè insieme alle parrocchie del centro storico, al termine della quale la banda di Paceco eseguirà le caratteristiche marce funebri. Sono passati 400 anni da quando il gruppo fu affidato agli “journateri”, ovvero lavoratori di giornata, per poi essere affidato ai bottai, ai fruttivendoli ed infine, per automatismo all’intero popolo. Inoltre, quando è ornato dagli antichi e meravigliosi argenti e dai pesanti ceri votivi, risulta essere il gruppo più pesante di tutti i Misteri.  

Le iniziative per i 400 anni continueranno domani con due giorni di convegno internazionale dal titolo “Le processioni della Settimana Santa nel bacino del mediterraneo”.

Francesco Genovese

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 23 MARZO 2012