Ieri sera su Telesud hanno trasmesso una puntata di “Grand Hotel”, presentata da Wolly Cammareri, dedicata alla preparazione della prossima processione dei Misteri e alle imminenti scinnute. Presenti in studio il presidente dell’Unione Maestranze Leonardo Buscaino, il consigliere Magaddino, il tesoriere Nola e il segretario Antonio Galia. Dopo la presentazione del calendario dei riti quaresimali, si è parlato di tutto ciò che concerne la preparazione dell’antica processione trapanese: itinerario, fondi, incappucciati e via Fardella…insomma..i soliti argomenti di sempre tipici del periodo che precede la processione.

Tra un argomento e l’altro anche due servizi girati in giro per la città, dove alcune persone venivano intervistati sia sulla Via Fardella, sia sul ritorno degli incapucciati in processione.

Le due interviste erano davvero interessanti, anche se le risposte degli intervistati lasciavano a desiderare, e conoscendo la mentalità dei trapanesi, direi che era abbastanza scontato tutto ciò.

I trapanesi, scusate il termine, non capiscono un cazzo. Non si può parlare di tradizioni se si associa tale parola alla Via Fardella…l’unica via dove la processione ogni anno muore nel vero senso della parola…lì dove la gente si incontra per parlare, per farsi gli auguri, per bere la birretta davanti al bar e per organizzarsi la pasquetta. Ogni anno diciamo sempre le stesse cose, ogni anno ci lamentiamo, e puntualmente ci ritroviamo a commentare sempre le stesse cose, con i Misteri che percorrono un lato della via, mentre dall’altro lato c’è un vero e proprio “passìu”. Ancora più sconcertato dalle risposte riguardo gli incappucciati…per fortuna che qualcuno si è schierato con la confraternita e contro il suo congelamento. La risposta che mi ha lasciato più basito è stata quella di una signora che ha detto supergiù queste parole: “E’ meglio che gli incappucciati non ci siano, perchè sotto il cappuccio si potrebbero nascondere personaggi pericolosi e possono succedere cose brutte come è già successo in passato”… Mi chiedo io… ma cosa è successo? ma quando? e sopratutto…dove?? Per quello che so io, non mi risulta che siano successe cose così tragiche con gli incappucciati in processione… forse la signora si sarà vista il “padrino 3” ultimamente? Oppure si sarà vista “La terra” di Sergio Rubini(film tra l’altro ambientato in Puglia, dove in una scena girata se non sbaglio a Fasano durante la processione dei misteri, veniva ucciso qualcuno)

Che dire… c’è da rimanere senza parole… non ci sono modi per descrivere questi tipi di ragionamenti che sanno di ignoranza..

Ritornando alla trasmissione, l’ho trovata molto pacata e tranquilla…anche se sinceramente mi aspettavo un pò di più dalle dichiarazioni dei presenti, soprattutto riguardo l’itinerario, ma va bene così..in fondo è meglio tener fuori dalla tv le beghe che solo noi “malati di misteri” possiamo capire 🙂

Tra gli altri argomenti si è parlato anche dello stato della chiesa del Purgatorio e sull’eventualità di spostare i gruppi in un’altra chiesa nel prossimo futuro. Che se ne parla è cosa positiva…ma a questo punto è arrivato il momento di agire, in modo da trovare una sede meno a rischio per i Misteri durante un necessario restauro futuro della chiesa del Purgatorio. Si parlava della chiesa del collegio come la più idonea…e su questo condivido in pieno..ma ovviamente sono solo supposizioni…

A fine trasmissione poi, il presentatore ha avanzato la proposta di creare un percorso di visita dei Misteri durante l’anno per tutte le chiese della città….in modo da poterli visitare un pò qua e un pò là tra le chiese dietro il rilascio di un ticket… Che dire… una proposta innovativa e molto turistica, anche se sono in totale disaccordo da essa… per due motivi principali: 1) I sacri gruppi devono stare tutti nella stessa chiesa….perchè insieme, tutti e venti rappresentano la passione e la morte di Cristo… dividerli un pò qua e un pò la, farebbe perdere il senso primario dei Misteri…(è già successo in passato dopo la distruzione della chiesa di San Michele nel 43) 2) Già ci sono difficoltà a tenere aperta una chiesa sola dove attualmente sono custoditi i gruppi, figuriamoci di tenere aperte più chiese contemporaneamente…

Tra l’altro la grande occasione turistica l’abbiamo avuta nel 2005 per la vela…e se mi ricordo bene, l’unica iniziativa che prese l’Unione Maestranze di allora, fu quella di far girare i “tammurinara” per le vie della città, mentre si poteva benissimo fare qualcosa di più, come tenere la chiesa aperta per tutto il periodo, magari con i gruppi ornati dagli argenti(con un efficiente servizio di sicurezza naturalmente).

Di una cosa comunque sono sicuro…la città…questa città si deve svegliare, fisicamente e culturalmente… solo allora si potrà parlare di vera promozione dei sacri gruppi…ma sopratutto i trapanesi dovrebbero ricordarsi che i sacri gruppi sono un patrimonio infinito da valorizzare 365 giorni l’anno.

Intanto il tanto atteso venerdì Santo si avvicina sempre di più….domani iniziano le scinnute e la più grande speranza è quella di assistere ad una vera processione, ripetendo l’ottima esperienza dello scorso anno..anche se quest’itinerario proposto e votato dall’assemblea lascia a desiderare..

Vedremo!!

Francesco Genovese