Inizia l’ultima settimana di Scinnute oggi pomeriggio alle 17.30, presso la chiesa del Purgatorio con la Madre Pietà dei Massari a cura degli Eredi Facchini di Piano San Rocco. Come da programma nella piazza antistante si esibirà la banda musicale “Città di Paceco” che per il sedicesimo anno consecutivo accompagnerà egregiamente l’antico quadro risalente al 1500 in processione per le vie della città. Alle 19.00 sarà celebrata la Santa Messa dal Vescovo Miccichè e al termine della funzione ci sarà una nuova esibizione della banda.
Si tratta di una Scinnuta che insieme a quella della Pietà del popolo che si svolgerà domani, è stata introdotta in un periodo successivo alle originarie scinnute dei Misteri, ma visto che la Pietà dei Massari apre i riti della Settimana Santa il prossimo 30 marzo, si tratta di un appuntamento imperdibile che è divenuto parte integrante dei riti quaresimali.
L’antico quadro è incastonato su di una vara neoclassica che contiene nel retro un altro dipinto del Cristo con una corona di spine d’argento. Il comitato che ne cura la processione è composto dalle famiglie Mazzeo, Mistretta, Cordaro, Lombardo e Di Bella, e da un folto numero di devoti e collaboratori; capoconsole del comitato è Mario Mistretta che ricopre questa carica sin dal 1975. Il quadro della Pietà è di notevole bellezza, specialmente quando viente contornato dai numerosi ex-voto che ogni anno vengono posti su di un pannello trasparente.
Fino al 1934 il quadro veniva custodito presso la casa di una delle cinque famiglie che veniva estratta dal gioco del “tocco”. Dall’anno successivo in poi, la Pietà dei Massari dopo aver cambiato diverse sedi nel corso degli anni, viene custodita in una nicchia a destra dell’altare nella chiesa del Purgatorio per 365 giorni l’anno fino alle 16.00 in punto del martedì Santo, quando verrà portata in spalla dai devoti lungo le strade della città per rinnovare una processione antica ed emozionante in cui la fede e il folklore diventano un tutt’uno.
Francesco Genovese