Terminate le “Scinnute” quaresimali dei Misteri, la città di Trapani si appresta a rivivere ancora una volta i riti della Settimana Santa.

Le “Scinnute”, le cui modalità di svolgimento sono state pressocché identiche allo scorso anno, hanno visto un crescendo di presenze, soprattutto nelle ultime settimane. Ormai ciò che ho sempre sostenuto riguardo le nuove modalità di svolgimento dei riti quaresimali, è diventato qualcosa di soporifero, per cui vi risparmio le mie abituali critiche in merito. E’ una modalità che piace a tutti i ceti, anche se quest’anno sono sorti alcuni malumori tra alcuni gruppi perfino riguardo l’ordine di posizionamento dei gruppi di turno, per cui non mi meraviglio se nei prossimi anni, anziché fare due scinnute a settimana con due gruppi per volta, si facciano 22 scinnute singole, tanto ormai l’ordine e il senso originario del rito, è finito del dimenticatoio collettivo.

Sono state tante le iniziative dei singoli ceti durante le settimane di quaresima, tra concerti bandistici, mostre e convegni. Tra tutti mi preme ricordare la suggestiva mostra degli argenti dell’Ascesa al Calvario nella sala Laurentina, svoltasi lo scorso 7 marzo, e la mostra di alcuni manti dell’Addolorata, sempre alla Laurentina dal 14 al 17 marzo, in un’atmosfera piena di pathos, grazie ad un allestimento curato con amore.

L’argomento principale di queste settimane quaresimali è stato senza dubbio l’itinerario che quest’anno ha subito parecchie modifiche, vista l’impossibilità a transitare per alcune vie, sia per espresse richieste da parte delle autorità competenti, sia per l’incendio avvenuto qualche giorno fa in uno stabile di via Corallai che ha portato alla chiusura della strada.

Eppure le intenzioni ad avere un percorso in tempi record da parte dell’Unione Maestranze c’era stato, considerato che era stato annunciato con largo anticipo rispetto agli anni passati.  L’unica cosa che critico all’Unione è il non considerare la percorrenza di altre strade rispetto alla ormai consueta alternanza di itinerari con via fardella e itinerari solo centro storico con passaggio al porto peschereccio nella giornata del venerdì Santo, così come accaduto già nel 73, nel 2017 e nel 2022. Ci sono moltissime altre strade percorribili al centro senza per forza passare per il porto peschereccio nel pomeriggio dopo l’uscita. A maggior ragione quest’anno che, per l’impossibilità di percorrere la via Nunzio Nasi nella sua interezza, i Sacri Gruppi dovranno andare in via San Francesco d’Assisi passando da via Enrico Fardella e stravolgendo di fatto anche la logistica dell’uscita dei gruppi dalla chiesa, considerato che bande e processioni si dovranno posizionare in un altro punto rispetto alla consuetudine. Si tratta di cambiamenti che di certo porteranno un ulteriore allungamento dei tempi di uscita che già sono estremamente lunghi rispetto ad un tempo (nemmeno tanto remoto tra l’altro).

Ad ogni modo, va anche sottolineato che sono sempre più invadenti i divieti e gli obblighi da parte delle autorità competenti sull’itinerario e sulle modalità di accesso alla piazza durante le fasi di uscita e di entrata, cosa che sembra non succedere in altre città e in altri contesti dove certe tradizioni avvengono naturalmente, in mezzo ad un fiume di gente, e magari percorrendo sempre le stesse strade senza particolari problemi. Tutto ciò rende il lavoro dell’Unione maestranze ancora più difficoltoso. A questo si aggiungono anche le vare diatribe tra i vari ceti che ne compromettono spesso la buona riuscita della processione, per cui sotto questo punto di vista, si spera che durante la Settimana Santa il meteo sia clemente, non solo quello climatico, ma quello tra i vari ceti.

I riti della Settimana Santa inizieranno a Buseto Palizzolo con la consueta processione dei misteri viventi a partire dalle 16:30.

A Trapani, da un punto di vista processionale, la Settimana Santa inizierà martedi Santo con la processione della Madre Pieta dei Massari a partire dalle 16:00, per poi continuare mercoledi Santo alle 14.30 con la processione della Madre Pietà del popolo e il concludersi della processione della Pietà dei massari che come di consueto nella serata di martedi sosterà tutta la notte dentro una capanna allestita in piazza Lucatelli. Infine venerdi Santo ci sarà la processione dei Misteri a partire dalle 14:00, che si concluderà sabato Santo come da tradizione. Mentre il giorno di Pasqua si terrà la processione del Risorto dal Purgatorio alla Cattedrale a partire dalle 9:30.

Infine, per quanto riguarda i riti della Settimana Santa in chiesa, si comincia oggi con la celebrazione della domenica delle Palme, poi lunedi Santo alle 19:00 ci sarà la Santa Messa del Crisma in cattedrale.

Giovedì Santo ci sarà il rito della “lavanda dei piedi” e gli altari della “reposizione” per l’adorazione notturna fino alle 24 e l’inizio del triduo pasquale, centro di tutto l’anno liturgico. Venerdi Santo alle 12:00 ci sarà il tradizionale rito della “Discesa della Croce” nella chiesa di Santa Maria del Gesù.

Sabato Santo a partire dalle 22:30 si svolgerà la veglia Pasquale in tutte le chiese, ed infine domenica 31 marzo alle 11:00, in Cattedrale si celebrerà  il solenne Pontificale di Pasqua presieduto dal Vescovo.

 

Buona Settimana Santa a tutti!

Francesco Genovese