Si è tenuta ieri pomeriggio, nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, la quarta “scinnuta” quaresimale dei Misteri. Nonostante ieri fosse l’ultimo giorno invernale dell’anno, il protagonista principale della quarta “discesa” è stato proprio il maltempo, che però non ha impedito l’usuale e numerosa affluenza di sempre.

I due gruppi “La Sentenza” ed “Ecce Homo”, erano disposti al centro della chiesa, addobbati in primis dal fascino che li contraddistingue, e ovviamente anche dai fiori e dagli argenti lucidati per l’occasione. Sul gruppo curato dal ceto dei macellai(La Sentenza), erano presenti tre nuovi ornamenti donati dal giovane volontario Claudio Gianquinto, a segnare la grande devozione giovanile che cresce di anno in anno, e soprattutto in questo gruppo dove i giovani rappresentano il perno principale della loro processione, tutto questo grazie al capo-console dei Macellai Giovan Battista Manzo, che da sempre ha visto nei giovani il futuro della processione

A cogliere qualsiasi occhio spettatore, come sempre, l’ottocentesca balconata argentea del gruppo “Ecce Homo”, che insieme alla croce del Cristo de “L’Ascesa al Calvario”, è da annoverare tra i migliori ornamenti di tutta la processione. Grande suggestione durante l’esibizione della banda di Buseto “G. Candela”, così come durante la messa, celebrata in un “Purgatorio” affollato.

Il gruppo de “La Sentenza” anticamente era adagiato su di una vara più larga, sostituita nel primo ventennio del ‘900 con l’attuale più stretta. Difatti adesso, le statue che lo compongono risultano più accostate l’una dall’altra. In vista del venerdì Santo, il foto club mediterraneo “Agim” ha indetto la settima edizione del concorso fotografico “La processione dei Misteri del venerdì Santo”. La partecipazione è gratuita e gli elaborati devono essere presentati entro il 31 maggio. Il regolamento e la scheda di partecipazione, possono essere scaricati dal sito www.agimsito.it.

La prossima “scinnuta” sarà venerdì 27 con “L’Ascesa al Calvario”.

Francesco Genovese