Quinto appuntamento quaresimale oggi pomeriggio nella chiesa del Purgatorio con “L’Ascesa al Calvario”, il gruppo più rappresentativo dell’intera processione dei Misteri. Come di consueto, intorno alle 17.30 esibirà la banda musicale “Città di Paceco” diretta dal maestro Claudio Maltese, e intorno alle 18.30 partirà dalla chiesa di San Domenico l’ultima stazione quaresimale con il vescovo Fragnelli e le parrocchie della prima interparrocchialità (Cattedrale San Lorenzo, San Nicolò, San Pietro e San Francesco d’Assisi) che, dopo aver attraversato la porta Santa in Cattedrale, giungeranno al Purgatorio per la concelebrazione Eucaristica. Al termine della Messa, la banda di Paceco si esibirà nuovamente nella piazzetta antistante per mettere un punto alla penultima Scinnuta dei Misteri.
Il gruppo de “L’Ascesa al Calvario”, comunemente chiamato “u Signuri ca cruci ‘n coddu, fu affidato alla categoria degli jurnateri(lavoratori di giornata) il 6 aprile 1612, poi nel corso degli anni fu affidato anche ai bottai, ai fruttivendoli ed infine, fu affidato all’intero popolo. Il Cristo, con in spalla una meravigliosa croce d’argento, è stato realizzato nei primi anni del ‘900 da Giuffrida, a sostituire la statua precedente di Antonino Croce(attualmente custodita nella chiesa di Santa Maria del Gesù); di notevole espressività, rappresenta senza ombra di dubbio, uno tra i più belli volti presenti in tutta la serie dei diciotto gruppi scultorei.
Di notevole fattura gli antichi argenti che adornano il tredicesimo gruppo, tra cui la bandoliera risalente al 1814, l’antica croce realizzata nel 1751 , ma anche catene, sciabole, corone di spine, l’armatura del soldato, l’elmo, il ramo, il puntale, i pennacchi, il fazzoletto della veronica e tantissimi ex-voto, oltre che la corona di spine con raggiera in oro, indossata sul capo del Cristo dal 2010: un gruppo così imponente quando è addobbato da fiori, ceri e ornamenti argentei e allo stesso tempo apparentemente “minuto” quando risulta spoglio durante il resto dell’anno nella chiesa del Purgatorio.
Per un trapanese verace, la Scinnuta del tredicesimo gruppo ha un significato molto importante poiché tra due settimane esatte, il portone del Purgatorio si aprirà per rinnovare ancora una volta la storia, stravolta o travisata che sia, con i Sacri gruppi per le strade, tra “u ciauru di cira”, i colpi di “ciaccula” e le struggenti note funebri di questa secolare processione che, pur avendo perso in un certo senso la propria identità nel corso degli anni, conserva sempra la sua connotazione popolare che la rende unica sotto tutti i punti di vista.
Tornando agli appuntamenti quaresimali, martedì e mercoledì prossimo si svolgeranno al Purgatorio le ormai consuete “Scinnute” delle due Madri Pietà che escono in processione il martedì e mercoledì Santo, mentre venerdì 18 sarà il turno del simulacro dell’Addolorata.
Per quanto riguarda gli eventi collaterali, domenica 13 marzo alle 18 presso la chiesa di San Domenico si svolgerà la manifestazione denominata “Note di Passione”, organizzata dalle associazioni “La Separazione”, “Musicando” e l’Orchestra Fiati “Maria SS. di Custonaci”; il tutto diretto dal maestro Alessandro Vinci. L’ingresso alla manifestazione è gratuito con offerta libera a scopo di beneficienza.
Francesco Genovese