La città di Trapani è entrata nel vivo dei riti della Settimana Santa; terminate le processioni delle due Pietà, che hanno visto il centro storico preso d’assalto da migliaia di persone, l’attenzione ora è rivolta alla processione dei Misteri di domani, quando alle 14.00 in punto, i Sacri Gruppi usciranno dalla chiesa per rinnovare una secolare tradizione che vive dentro il sangue dei trapanesi, in un insieme di tradizioni e usanze, tra un’annacata e l’altra al tempo delle caratteristiche marce funebri, l’odore del fumo dei ceri, il mormorio della gente e il suono delle “ciaccole”.
Oggi la chiesa del Purgatorio sarà un cantiere aperto fatto di addetti ai lavori, tra consoli, portatori, fiorai ed elettricisti, per “vestire” i Misteri con fiori e ornamenti argentei, anche se molti gruppi finiranno di essere addobbati all’alba di domani. Per l’occasione, soprattutto in serata, saranno allestite davanti ai gruppi le transenne per non intralciare i lavori di allestimento, visto il gran numero di persone che faranno “tappa” al Purgatorio.
La Diocesi oggi vivrà una giornata solenne già a partire dalle 10 con la Santa Messa del Crisma in Cattedrale, presieduta dal Vescovo Fragnelli e concelebrata da tutti i Sacerdoti in cui si benedicono gli oli dei catecumeni, gli oli degli infermi e il Sacro Crisma, mentre alle 19 si terrà in tutte le chiese la Santa Messa “in coena domini” che prevede il rito della “Lavanda dei Piedi”.
In Cattedrale, sempre alle 19, il Vescovo li laverà a dodici detenuti della casa circondariale di Trapani. Al termine del rito inizierà l’adorazione Eucaristica in tutte le parrocchie fino alle 24 con gli altari della reposizione, erroneamente chiamati “sepolcri”, che saranno visitati da migliaia di fedeli che faranno “il giro delle chiese”, poiché la tradizione popolare dice che se ne debbano visitare almeno 3 e in un numero dispari.
Francesco Genovese
Pubblicato su LA SICILIA DEL 2 aprile 2015