Si avvicina sempre di più l’inizio dei riti della Settimana Santa trapanese; ieri pomeriggio nella chiesetta dell’Addolorata, si è svolta la Scinnuta della Madre Pietà del popolo, la cui caratteristica è dettata dalla semplicità, sia del luogo dove viene celebrata, sia per il volto espressivo del quadro molto caro ai trapanesi del centro storico.

Davanti la chiesa come di consueto si è esibita la banda di Trapani, che ha intonato marce vecchie e nuove del repertorio funebre. Al termine dell’esibizione il rosario dentro la chiesa e poi la Santa Messa seguita da tanta gente, anche se in termini inferiori rispetto alle Scinnute che si svolgono al Purgatorio per i Sacri Gruppi dei Misteri, ma si tratta sempre di un rito molto seguito sia dal punto di vista devozionale, sia perchè rappresenta il penultimo appuntamento quaresimale prima dell’inizio delle processioni pre-pasquali.

Tutto ormai è pronto, poiché al termine della Scinnuta di domani, la chiesa del Purgatorio si trasformerà come di consueto in un cantiere aperto per la degna preparazione dei gruppi per la processione del Venerdì Santo, che spesso è puntualmente accompagnata da polemiche di natura diversa che in un certo senso colorano i riti di passione da sempre, sopratutto quest’anno in cui i ceti sembrano più occupati al rinnovo delle cariche all’interno dell’Unione Maestranze presieduta da Leonardo Buscaino, il cui mandato termina a fine processione.

Ancora una volta infatti, il presidente uscente ha dovuto rispondere tramite comunicato stampa, ad alcune critiche che gli sono state mosse. “Il mio ruolo di presidente dellUnione Maestranze – ha rilevato Buscaino –  non è stato subalterno ad alcuna delle istituzioni con cui ho collaborato, con le quali c’è sempre stato rispetto reciproco per il ruolo ricoperto da ciascuna”.

Francesco Genovese

PUBBLICATO SU LA SICILIA DEL 29 MARZO 2012